Il progetto per la realizzazione dell’impianto sportivo di via Perino a Genzano di Roma, parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), continua a fare progressi dal punto di vista amministrativo e progettuale. Tuttavia, non mancano le polemiche riguardanti l’impatto ambientale dell’opera e le questioni legate alla sicurezza dell’area, recentemente scenario di un tragico incidente. Le ultime approvazioni del Comune, formalizzate in due atti principali, segnano un punto di svolta per l’avvio dei lavori nei prossimi mesi.
L’approvazione del progetto definitivo
La Giunta comunale di Genzano, presieduta dal sindaco Carlo Zoccolotti, ha approvato con al Deliberazione n. 105 del 1° agosto 2024, ha approvato il progetto definitivo dell’impianto sportivo di via Perino. Il progetto rientra nel Piano Urbano Integrato (PUI) della Città Metropolitana di Roma Capitale e prevede una spesa complessiva di 1.605.000 euro, di cui circa 823.000 euro destinati ai lavori e alla sicurezza.
La delibera conferma l’impegno del Comune come “soggetto realizzatore” dell’opera, delegando all’Area Governo e Sviluppo del Territorio il compito di eseguire tutti gli adempimenti necessari per portare avanti il progetto. Questa approvazione segna un momento importante, poiché il progetto definitivo è stato preceduto da un iter burocratico lungo e complesso, che ha coinvolto diverse conferenze di servizi e il superamento di vincoli paesaggistici e urbanistici.
Tuttavia, sin dalle prime fasi, sono emerse preoccupazioni per l’impatto ambientale dell’opera, in particolare per il rischio di danneggiare l’ecosistema della zona che si affaccia sul lago di Nemi, area già soggetta a vincoli paesaggistici.
La conclusione della fase di progettazione
Con la Determina 116 del 14 ottobre 2024, il Comune ha certificato la conclusione della fase di progettazione definitiva dell’impianto sportivo. Questo atto ufficiale ha approvato la congruità della spesa per la progettazione, pari a 81.200 euro, e ha autorizzato il pagamento delle fatture ai tre esperti coinvolti, tra cui un ingegnere, un geometra e un geologo. La fase progettuale, iniziata mesi prima, ha visto un team di professionisti impegnato a garantire che l’opera rispettasse le normative di sicurezza e sostenibilità. La determina rappresenta quindi il passaggio formale che precede l’inizio dei lavori, consolidando l’impegno economico e tecnico del Comune nella realizzazione dell’opera.
Verso l’inizio dei lavori su via Perino
Oltre alle preoccupazioni sull’impatto ambientale, l’area di via Perino è stata teatro di una recente tragedia, che ha alimentato ulteriormente i dubbi sull’adeguatezza dell’area per un’opera di tale portata. Ad aprile, Fabrizio Procaccini, un giovane ragazzo di 14 anni ha perso la vita scivolando su un costone roccioso nei pressi del sito del futuro impianto sportivo. L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza dei percorsi e sull’accessibilità dell’area, sottolineando la necessità di interventi strutturali che possano prevenire ulteriori tragedie.
Con le ultime approvazioni formali, il progetto dell’impianto sportivo di via Perino si avvicina alla fase di realizzazione, ma resta circondato da un clima di incertezza. Da un lato, l’opera è vista come un’opportunità per la comunità di Genzano di Roma e per i Castelli Romani di disporre di una struttura moderna e accessibile, capace di promuovere lo sport e l’inclusione sociale. Dall’altro, le preoccupazioni ambientali e di sicurezza continuano a sollevare interrogativi sulla sua effettiva sostenibilità e sul futuro dell’area naturalistica che circonda il lago di Nemi.