L’entrata della Via Appia all’interno del patrimonio UNESCO è sicuramente un riconoscimento molto importante per i Castelli Romani, ma da tale accreditamento è stato escluso il tracciato che attraversa i comuni di Genzano di Roma, Nemi, Lanuvio e Velletri, così come quello della pianura Pontina.

La reazione del Sindaco di Velletri: “Grave mancanza”

Il Sindaco di Velletri, Ascanio Cascella, non ha nascosto la sua delusione e determinazione nell’affrontare questa esclusione. “L’esclusione di una parte del tracciato dell’Appia Antica dalla dichiarazione di patrimonio dell’UNESCO è una scelta scellerata di chi, evidentemente, la storia non la conosce” ha affermato Cascella. “La Regina Viarum va considerata quale unicum e non come una serie di segmenti. Quindi, questa scelta denota una grande mancanza alla quale, sicuramente, il Governo saprà porre rimedio in tempi brevi”.

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Progetti futuri: verso il Giubileo

Nonostante la delusione, il Sindaco Cascella ha sottolineato l’importanza del riconoscimento dell’Appia Antica per l’area dei Castelli Romani, specialmente in vista del prossimo Giubileo, che dovrebbe dare un’importante spinta al turismo locale. “In ogni caso, questo riconoscimento è un passaggio fondamentale per la nostra regione in previsione del prossimo Giubileo” ha dichiarato Cascella. “Sono certo che i comuni al momento esclusi saranno comunque sostenuti nei progetti che porteranno avanti”.

L’Appia Antica rappresenta un pezzo di storia fondamentale per l’Italia e il riconoscimento UNESCO è un passo cruciale per la sua valorizzazione. Tuttavia, l’esclusione dei tratti suddetti solleva questioni importanti sulla gestione e considerazione delle nostre risorse storiche e culturali. Rimane da vedere se e come il Governo e i comuni coinvolti affronteranno questa situazione per garantire che l’intera via possa ricevere il riconoscimento che merita.

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