Il panorama politico nei Castelli Romani è attualmente segnato da un evidente vuoto lasciato da figure politiche di rilievo quali Bruno Astorre, il che ha contribuito a creare un’area politicamente instabile e confusa. I Comuni di Frascati, Grottaferrata, Rocca Priora, Monteporzio, Colonna e Marino sono immersi in un caos politico evidente, ma funzionale per alcuni.
A Marino, Fratelli d’Italia si trova in opposizione a Forza Italia e Lega, delineando una situazione di frammentazione all’interno del centrodestra.
A Colonna, si pongono interrogativi riguardo all’esistenza stessa di un centrodestra consolidato.
A Frascati, l’assessore Claudio Cerroni, pur governando con il Partito Democratico, sostiene attivamente Fratelli d’Italia al di fuori di Palazzo Marconi, in particolare sostenendo la componente dell’assessore Roberta Angelilli: un chiaro esempio delle alleanze politiche insolite presenti nella regione.
Grottaferrata, d’altra parte, mostra un centrodestra completamente liquefatto e inesistente, evidenziando ulteriormente il disordine politico che caratterizza l’area.
Le imminenti elezioni amministrative nelle città di Rocca Priora e Monte Porzio Catone vedranno la partecipazione di liste civiche che includono componenti di Fratelli d’Italia, Partito Democratico e Forza Italia. Questa varietà di partiti presenti nelle liste civiche riflette l’attuale confusione politica e la ricerca di soluzioni pragmatiche da parte degli elettori.
Tuttavia, tale confusione porta inevitabilmente ad un aumento dell’astensionismo e ad una crescente disillusione da parte degli elettori. I vertici sovracomunali dei partiti di centrodestra e centrosinistra sembrano aver perso il contatto con la base e concentrano i propri sforzi principalmente sulla ricerca di candidature che possano garantire voti per le competizioni nazionali, europee e regionali.
In questo contesto, la politica appare sempre più distante dai reali problemi della comunità, alimentando un senso di frustrazione e disincanto tra gli elettori. L’impensabile collaborazione tra Fratelli d’Italia e Partito Democratico all’interno delle stesse liste elettorali è un sintomo chiaro di una situazione politica straordinaria e senza precedenti, che suscita domande sul futuro della politica locale e sull’efficacia delle attuali alleanze.
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