Si è tenuto nel pomeriggio di ieri, presso la sala consiliare del Comune di Ciampino, un incontro istituzionale promosso dalla Regione Lazio con l’obiettivo di illustrare i lavori che interesseranno via dei Laghi nel tratto compreso nel comune di Ciampino e che porteranno all’eliminazione del passaggio a livello di Casabianca.
Alla riunione hanno partecipato Emanuela Colella (Sindaca di Ciampino), Giancarlo Righini (Assessore regionale al Bilancio, Programmazione Economica e Agricoltura), Manuela Rinaldi (Assessore regionale ai Lavori Pubblici, Viabilità e Infrastrutture) e Micol Grasselli (Vicepresidente della VI Commissione Lavori Pubblici, Infrastrutture, Mobilità e Trasporti). I dettagli amministrativi sono stati approfonditi da Paolo Alfarone (Direttore Regionale dell’Autorità Responsabile dell’accordo per la Coesione Lazio 2021/27) e da Luca Colosimo (Dirigente dell’Area Coordinamento e Monitoraggio PSC Lazio e Accordo per la Coesione). Luca Marta (Direttore Regionale Lavori Pubblici e Infrastrutture, Innovazione Tecnologica e Responsabile Linea di Intervento), e Marco Panimolle (Dirigente di Astral) hanno poi esposto la parte tecnica – e più concreta – del progetto.
La conferenza è stata seguita anche da gran parte dell’Amministrazione Comunale di Ciampino, dai Sindaci dei Comuni di Marino e Ariccia e da alcuni rappresentanti delle Giunte dei comuni vicini.
Il progetto al centro dell’incontro riguarda la realizzazione di una variante di via dei Laghi, che permetterà di evitare il problematico passaggio a livello sito in località Casabianca, cofinanziato dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021-2027 per 8 milioni di euro e dalla Regione Lazio per altri 9 milioni. L’intervento mira a ridurre il traffico veicolare e le interferenze tra la viabilità stradale e la linea ferroviaria Roma-Velletri, migliorando il livello di servizio della rete viaria e riducendo l’inquinamento atmosferico.
I lavori, il cui inizio è previsto per il secondo semestre del 2025 e che si dovrebbero concludere entro il 2027, prevedono la costruzione di una viabilità alternativa a via dei Laghi, con la realizzazione di una nuova strada a due corsie da 3,5 metri l’una a cui si aggiunge un metro di banchina per lato, ben otto rotatorie (con l’ammodernamento di una nona rotatoria già esistente) e una pista ciclabile larga 2,5 metri. La nuova viabilità convoglierà il traffico su via dell’Ospedaletto e, tramite la costruzione di una nuova strada, costeggerà l’area del Cipollaro e andrà a ricongiungersi all’incrocio di Via dei Laghi con Viale di Marino, grazie a un sottopassaggio di circa 300 metri di lunghezza.
L’attuale attraversamento ferroviario verrà quindi chiuso permanentemente e verrà realizzato un sottopasso ciclopedonale, ponendo fine a quello che risulta essere “uno dei dieci passaggi a livello più pericolosi del Lazio”, come affermato da Astral. La parte di Via dei Laghi che da Via Mura dei Francesi arriva a Casabianca non verrà chiusa al traffico, ma verrà collegata alla nuova viabilità tramite snodi secondari – anche a questo servono le numerose rotatorie – per permettere a residenti e attività commerciali di mitigare i possibili disagi derivanti dalle modifiche che verranno apportate.
Tutte le parti chiamate in causa si sono espresse positivamente nei confronti di questo progetto, che promette di risolvere un grande problema della viabilità non solo ciampinese, ma di una grande parte dei Castelli Romani.
L’assessore Righini ha posto l’accento sull’importanza del Fondo Sviluppo e Coesione, che metterà a disposizione quasi la metà dei 17 milioni di euro necessari per la messa in atto del progetto. “La giornata di oggi mette in evidenza ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione regionale verso le proprie realtà territoriali. Del resto, proprio l’essenza del Fondo Sviluppo e Coesione è quella di mettere in campo politiche infrastrutturali tese alla valorizzazione e alla crescita economica dei Comuni del Lazio.”
L’assessore Rinaldi si è invece soffermata sui benefìci che gli interventi apporteranno sia in termini di sicurezza stradale sia di sviluppo economico e sociale delle comunità locali. “Con l’utilizzo dei fondi FSC, la Regione Lazio è impegnata a donare ai territori una viabilità e delle infrastrutture sicure e all’avanguardia. Infatti, dopo molti anni, grazie anche ai fondi stanziati dal Governo Meloni, siamo in grado di dare riposte importanti a questi territori che aspettavano sicurezza nelle loro arterie principali. […] Grazie a questi investimenti, riusciamo a sbloccare anche un iter importante per la Strada Provinciale 217 via dei Laghi, che rappresenta un punto nevralgico per i Castelli Romani.”
La Sindaca Colella, entusiasta per la realizzazione di un’opera di cui si è discusso per decenni (senza alcun riscontro concreto), ha descritto il progetto come “un’opera che rivoluzionerà la viabilità a Ciampino, migliorandola in ogni suo aspetto, che porterà benefìci alla qualità della vita di tutti i cittadini, del centro e delle periferie”.
Alle precedenti considerazioni sulla sicurezza stradale, la Sindaca e l’assessore Rinaldi hanno evidenziato anche le prospettive di una possibile riduzione dell’inquinamento ambientale. Nonostante il tragitto venga allungato di circa due chilometri, infatti, l’auspicio è che la massiccia riduzione – se non addirittura la totale scomparsa – delle lunghe code causate dalle due chiusure orarie dell’attraversamento ferroviario di Casabianca vada a ridurre la quantità di smog emesso dalle automobili.
Ha chiuso l’incontro l’Ing. Panimolle, che ha illustrato nel dettaglio il progetto e la sua realizzazione, assicurando – per il sollievo dei pendolari che giornalmente usufruiscono della tratta Roma-Velletri – che i lavori di realizzazione non andranno a interrompere il flusso ferroviario e non interferiranno con la stazione di Casabianca. Dopo aver definito il tracciato preliminare, a oggi Astral ha completato tutte le ispezioni geologiche e ambientali necessarie per la realizzazione del progetto. Ora l’iter si trova nella fase conclusiva del progetto di fattibilità tecnica, con Astral fiduciosa di poter avviare il procedimento a settembre, con le pubblicazioni del Comune per la parte espropriativa e l’avvio della Conferenza dei Servizi. Salvo impedimenti, il programma è quello di appaltare l’opera prima del 2025 e di chiuderne la realizzazione in un paio di anni.
Se tutto procederà come pronosticato, Ciampino otterrà enormi benefìci dall’aggiramento del passaggio di Casabianca. Allungando di un po’ il proprio percorso, gli automobilisti potranno evitare un attraversamento ferroviario chiuso due volte l’ora, complessivamente per 20/30 minuti, paralizzando la zona e creando code che nei momenti di maggior percorrenza arrivano anche fino allo svincolo dell’Appia da un lato e via Mura dei Francesi dall’altro. Non solo, anche quelli che oggi decidono di tagliare per il centro, per paura di trovare il passaggio a livello chiuso, potrebbero decidere di percorrere la nuova viabilità, alleggerendo il traffico interno.
Dopo tanti anni di incertezze, progetti abbandonati e vane promesse, disporre addirittura di plausibili date di inizio e fine lavori non può che alimentare entusiasmo. La speranza dei cittadini di Ciampino e dei Castelli Romani è che tale entusiasmo trovi finalmente un riscontro positivo.