Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Diritti in Comune, che torna a denunciare gli abbattimenti di alberi avvenuti durante i recenti lavori di riqualificazione, sottolineando l’urgenza di tutelare gli alberi ad alto fusto.
La comunità di Diritti in Comune è sempre più preoccupata per gli abbattimenti di alberi di alto fusto, pini, platani, lecci, tigli, che da anni sono stati attuati nelle vie di Ciampino e ultimamente si stanno intensificando con i lavori finanziati dal PNRR, ora in particolare a via Genova. Gli alberi e le quinte stradali non possono essere considerati come fastidi e intralci da eliminare. Portano invece vantaggi perché producono ossigeno e abbassano le temperature al suolo, migliorano la qualità dell’aria, riducono i rumori molesti, ospitano una biodiversità utile all’intero sistema vivente e rappresentano la bellezza di un territorio.
Con gli abbattimenti che si susseguono continuamente stiamo perdendo una parte notevole del nostro patrimonio verde, di grande valore ecologico, storico, sociale. Chiediamo ancora una volta che cessino gli abbattimenti degli alberi nelle vie cittadine e di ripensare gli interventi e i lavori che si stanno attuando, salvando e ricostruendo le quinte arboree nella città e avviando un vero e proprio piano di riforestazione urbana.
Alla Sindaca rammentiamo gli impegni che ha promesso di rispettare giurando sulla Costituzione al momento del suo insediamento, in particolare l’art. 9: “La Repubblica tutela l’ambiente, la biodiversità e gli ecosistemi, anche nell’interesse delle future generazioni”. Spetta dunque ai Sindaci applicare gli accordi sottoscritti a livello internazionale nei summit sul Clima, dal 1992 ad oggi, tutelando in primis proprio gli alberi della città.
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