A Ciampino, il dibattito sull’urbanizzazione del comparto C8 e il futuro del sottopasso di Acqua Acetosa ha mobilitato centinaia di cittadini. Promossa da Diritti in Comune, la recente petizione firmata da oltre 300 residenti ha chiesto il ritiro della delibera che considera superato il passaggio sotto la ferrovia, una questione cruciale per il collegamento della zona con il resto della città.
Di seguito il recente comunicato di Diritti in Comune in merito alla risposta ricevuta dall’Amministrazione Colella.
Le oltre 300 cittadine e cittadini di Ciampino che avevano firmato per chiedere il ritiro della delibera che riteneva “superato” il sottopasso dalle opere di urbanizzazione del comparto C8, hanno ricevuto una risposta insufficiente ed evasiva da parte della Sindaca.
La risposta alla nostra petizione è stata quella che purtroppo ci aspettavamo: l’Amministrazione si è chiusa a riccio, ribadendo quello che ci aveva già detto in Consiglio comunale, ovvero che la riforma della delibera, avvenuta con atto di Giunta del 16 maggio, chiarirebbe il passaggio sul “superamento” del sottopasso.
Secondo noi, al contrario, permangono tutti i dubbi e tutte le osservazioni urbanistiche sulla zona C che abbiamo già espresso negli incontri in città e in Aula consiliare. In secondo luogo, per quanto riguarda la presunta volontà dell’Amministrazione di lavorare per realizzare il suddetto sottopasso e quindi una ricucitura dell’Acqua Acetosa con il resto della città, in virtù delle ulteriori scandalose cubature in arrivo, non si hanno notizie di incontri con le Ferrovie, con il Ministero né con gli altri soggetti competenti, con i quali sarà necessario lavorare se si vuole realizzare davvero l’opera.
Insomma, una risposta elusiva che ancora una volta ignora la volontà dei cittadini e delle cittadine dell’Acqua Acetosa e di tutta Ciampino. Vigileremo e continueremo a pressare l’Amministrazione Colella affinché la realizzazione del sottopasso non resti l’ennesima promessa non mantenuta.
Il quartiere Acqua Acetosa si trova al centro di polemiche non solo per il sottopasso, ma anche per le nuove cubature residenziali e commerciali previste. Il recente rifiuto di una mozione per il verde pubblico e l’intervista alla consigliera Francesca De Rosa, che denuncia un eccessivo sviluppo edilizio, alimentano ulteriormente gli attriti interni alla politica cittadina di Ciampino.