Fototrappole e ispettori ambientali: le nuove misure anti-rifiuti di Velletri
Velletri adotta nuove misure contro l’abbandono dei rifiuti con fototrappole, ispettori ambientali e sanzioni per migliorare la pulizia e il decoro urbano.
Il protocollo “Cittadinanza Attiva” unisce Parco, comuni e associazioni dei Castelli Romani per combattere l’abbandono dei rifiuti nelle aree verdi, attraverso prevenzione, sorveglianza e bonifica.
Un tempo fiore all’occhiello dei Castelli Romani, il Parco dell’Acquasanta a Marino è ora vittima di abbandono e degrado. Questo gioiello storico e naturalistico ospita monumenti come la Torre D’Ammonte, il Fontanile del Quattrocento, il Santuario dell’Acquasanta e le fondamenta del Ponte Gregoriano, tutti lasciati senza protezione o valorizzazione.
Il Comune di Lariano ha annunciato l’introduzione della Tariffa Puntuale, un sistema che calcola la tassa sui rifiuti basandosi non solo sui metri quadri dell’abitazione e sul numero dei componenti del nucleo familiare, ma anche sulla quantità effettiva di rifiuti prodotti. Questo cambiamento mira a incentivare la raccolta differenziata e a ridurre i rifiuti indifferenziati.
“Lo scorso aprile, a maggioranza, l’Amministrazione Cascella ha deliberato l’aumento delle tariffe TARI per il 2024 nella misura del 2%, con il voto contrario di “Verdi e Beni Comuni Velletri”. Seppur trascurabile, rispetto ad altre realtà territoriali, il ritocco in aumento della tariffa è un segnale non positivo che in realtà nasconde molto di più di quanto vale.”
Siamo agli antipodi dell’economia basata sull’usa e getta, che riduce tutto a merce, il cielo, la terra e le nostre emozioni.
Riccardo Pagnanelli rappresenta un cambio di paradigma, che non deve essere un episodio singolo, legato a un fenomeno personale o emergenziale. Ma una linea di condotta che dovrebbe essere assunta dalla nostra industria.
Sono dodicimila le firme che l’Unione dei Comitati ha consegnato stamattina in Camera e in Senato contro l’inceneritore dei Castelli Romani. Una rappresentanza le ha recapitate in nome della cittadinanza che ha espresso, ancora una volta, il proprio pensiero sul tema.
“Durante l’intera iniziativa, che si concluderà intorno alle 21, sarà possibile firmare la petizione popolare e partecipare al flashmob con il quale verrà chiesto di ristabilire il diritto, perché lo strappo all’ordinamento giuridico venga sanato e non costituisca un pericoloso precedente.”