Castelli Romani, La Spinosa: “Un assalto senza precedenti contro la natura”
L’associazione La Spinosa denuncia la cementificazione a Velletri e nei Castelli Romani, criticando opere che ignorano il rischio climatico.
I Comitati No alla Bretella Cisterna-Valmontone e No Corridoio Roma-Latina si mobilitano contro le infrastrutture devastanti, denunciando l’impatto negativo sul paesaggio e sulla storia locale. Un impegno concreto per la difesa dell’ambiente e del patrimonio storico.
La Via Francigena del Sud e il Lago di Giulianello sono minacciati dalla costruzione della Bretella Cisterna-Valmontone. I comitati locali invitano i cittadini a mobilitarsi per salvaguardare questo patrimonio naturale e culturale unico, riconosciuto a livello europeo.
“Ho fatto i conti”, dice Antonio Maule, agricoltore di Cisterna, “a me espropriano quasi due ettari. Quindi avrò una riduzione della produzione tale, che dopo quattro anni avrò perso i soldi dell’esproprio. Senza considerare che comunque la riduzione dell’estensione dei campi riduce per sempre il valore dell’azienda”.
In un’intervista esclusiva a CastelliRomani.news, Alessandra Zeppieri e Adriano Zuccalà, rispettivamente Capogruppo del Polo Progressista e del Movimento 5 Stelle nel Consiglio Regionale del Lazio, hanno condiviso le loro preoccupazioni riguardo il controverso progetto della Bretella Cisterna Valmontone.
63 anni e dimostrarli tutti! Questo verrebbe da pensare rispetto al progetto della Bretella Cisterna- Valmontone. Di che si tratta? Dell’ennesima autostrada, ora “declassata” a superstrada, essenziale per gran parte della politica, un po’ meno per chi abita nei luoghi che attraverserà.
Un’opera infrastrutturale ambiziosa, destinata a trasformare radicalmente il tessuto territoriale e logistico dei comuni interessati lungo i suoi 31,5 km di estensione. Tuttavia, l’annuncio ha sollevato un’ondata di contestazioni, con critiche che evidenziano preoccupazioni diffuse.