Di seguito pubblichiamo integralmente la nota inviata alla nostra Redazione da parte dell’associazione La Spinosa per l’Ambiente, nella quale esprime le proprie considerazioni in merito alcune opere in fase di realizzazione sul territorio di Velletri e dei Castelli Romani.


Assistiamo in questi ultimi mesi ad un assalto senza precedenti contro la natura. Un assalto che spazia dalle cosiddette opere finanziate dall’Europa (PNRR) a tutta una serie di progetti tirati fuori dal cassetto dell’ignoranza.

Sì, non possiamo chiamare altrimenti chi ignora un evento che ormai da anni ci colpisce direttamente in Europa, in Italia e nel Lazio: i cambiamenti climatici. Ogni metro quadrato che cementificano od asfaltano è un’arma in più degli eventi estremi che anche in questi giorni flagellano la nostra penisola.

Purtroppo l’elenco delle “opere” di Velletri è lungo ed aumenta sempre più:

A questo elenco aggiungiamo uno dei tanti che il governo nazionale ha recentemente varato: il Decreto Salva Casa, l’ennesimo condono edilizio. Non solo perciò un danno ambientale oggettivo, perdita di aziende agricole e posti di lavoro, danno al paesaggio ed alla qualità dell’aria ed innanzitutto un grave danno per la salute dei cittadini, ma anche un completo disinteresse ai fattori climalteranti.

Insomma il P.U.C.A. (Partito Unico del Cemento ed Asfalto) ha vinto. Politicamente in città non abbiamo alternative, tutti compatti nel distruggere il territorio.

Nel gioco delle parti alcune volte si chiacchiera di “vocazione agricola”, oppure che è colpa di quelli di prima … Ma lo sappiamo bene, prima o dopo non fa differenza: sempre disponibili al confronto “per individuare situazioni condivise”.

  • La Spinosa per l’Ambiente