Il Parco dei Castelli Romani continua il suo lavoro di tutela e valorizzazione del suo patrimonio naturalistico con l’avvio della fase esecutiva per la messa in sicurezza di un tratto del Cammino Naturale dei Parchi-Via Francigena del Sud. Un progetto che, grazie al finanziamento regionale di oltre 74 mila euro, mira a garantire la sicurezza dei camminatori, rafforzando l’attrattività dei percorsi che attraversano le aree protette

Il percorso interessato si estende dal convento dei Cappuccini di Albano Laziale fino a Fontan Tempesta, a Rocca di Papa, un tratto di grande rilevanza per il turismo naturalistico e storico. Con la sua approvazione esecutiva, il progetto entra ora nella fase operativa e prevede interventi di manutenzione straordinaria, tra cui la sistemazione del fondo stradale, la costruzione di staccionate e passerelle, e l’installazione di nuova segnaletica

Freetime Frascati

Questo progetto acquista concretezza e passa alla fase esecutiva. È importante che i progetti che portano fondi sul territorio vengano seguiti e tradotti in azioni ed è questo che stiamo facendo con gli Uffici. Un ottimo lavoro che finalizza il finanziamento ottenuto nel 2022 e che darà all’area interessata servizi preziosi per migliorarne la fruizione“.

Ivan Boccali, commissario straordinario

L’importanza del progetto non risiede solo nella sicurezza, ma anche nella sua capacità di valorizzare un’area che ospita due percorsi di interesse interregionale: il Cammino Naturale dei Parchi e la Via Francigena del Sud. La realizzazione di questo intervento, che si inserisce nelle azioni promosse dalla Regione Lazio, rafforza la vocazione turistica e culturale del Parco, posizionandolo sempre più come meta ideale per gli amanti del trekking e della natura.

Abbiamo scelto questo tratto perché è condiviso da due cammini di importanza interregionale quali il Cammino Naturale dei Parchi e la Via Francigena del Sud e che attraversano il Parco dei Castelli Romani. Questo intervento renderà ancora più piacevole e sicuro il sentiero“.

Emanuela Angelone, direttore