Nota stampa del Parco Regionale dei Castelli Romani

Con l’estate si chiude il periodo delle attività di educazione ambientale svolte dal Parco dei Castelli Romani con gli Istituti scolastici del territorio. È tempo di valutazione delle attività svolte, di confronto e previsione, per gettare le basi di nuove proposte e programmare le attività di didattica in vista del nuovo anno scolastico.

Un bilancio positivo per l’anno concluso, con l’intenzione di incrementare le adesioni alle proposte progettuali dell’Ente Parco, costruite anche tenendo conto delle richieste da parte degli insegnanti.

Tanti anche quest’anno gli istituti scolastici e gli studenti – spiega il direttore dell’Ente, Emanuela Angelone – che hanno partecipato sia ai progetti proposti dal Parco, che a quelli del catalogo ‘GENS – Progetti di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità (EAS) delle Aree Naturali Protette del Lazio’, gestiti dal personale dell’Ufficio Educazione Ambientale dell’Ente, in collaborazione con i Guardiaparco e le Associazioni che hanno partecipato al bando Gens 2023-2024, a dimostrazione dell’interesse per la tematica ambientale“.

Freetime Frascati

Una ventina gli Istituti scolastici che hanno aderito a uno dei progetti proposti, circa 1.800 il numero complessivo degli studenti che hanno partecipato alle attività; 10 i Comuni interessati nell’a.s. 2023/2024; risultati più che positivi in relazione alle risorse umane impiegate nella realizzazione degli stessi, in un impegno costante di accogliere quante più richieste possibile per portare il Parco sui territori.

L’educazione ambientale – commenta il commissario straordinario, Ivan Boccali – è uno dei pilastri su cui si fonda la promozione di valori, atteggiamenti e comportamenti orientati alla sostenibilità e consapevolezza nei confronti dell’ambiente, agendo in particolare sui più giovani, e più in generale coinvolgendo tutta la società civile, con iniziative volte ad approfondire la conoscenza del territorio sotto molteplici punti di vista, da quello naturalistico a quello geologico, ma anche storico, artistico e culturale“.

I progetti di educazione ambientale proposti dall’Ente Parco prevedono momenti di coinvolgimento in classe e uscite sul territorio; nell’anno scolastico da poco concluso con i ragazzi si è parlato di: Vulcano Laziale; paesaggio; storie, miti e leggende dei Latini; il lavoro del Guardiaparco.