L’amministrazione comunale di Albano Laziale ha approvato il progetto per la realizzazione di un nuovo asilo nido nella località La Stella, in via Capitano Pietro Sannibale. L’iniziativa mira a potenziare i servizi educativi per i più piccoli, rispondendo alla crescente domanda di strutture dedicate all’infanzia e favorendo al contempo l’occupazione femminile e il miglioramento della qualità della vita delle famiglie.
Il progetto, finanziato interamente attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), prevede un investimento di circa 1,5 milioni di euro. Inserito nell’ambito della Missione 4 – Istruzione e Ricerca, l’asilo nido potrà accogliere fino a 60 bambini nella fascia di età 0-2 anni.
Il nuovo asilo nido di Albano Laziale si distinguerà per il suo approccio sostenibile e l’integrazione di tecnologie avanzate volte a ridurre l’impatto ambientale. La struttura sarà dotata di impianti fotovoltaici e solari termici, contribuendo all’autosufficienza energetica dell’edificio. Un sistema di riscaldamento a pavimento garantirà comfort termico e riduzione dei consumi energetici, mentre impianti meccanici e di condizionamento all’avanguardia assicureranno la qualità dell’aria interna.
Dal punto di vista architettonico, l’edificio sarà realizzato con materiali ecosostenibili, tra cui le facciate in WPC (Wood Plastic Composite), che migliorano l’estetica e aumentano la resistenza e la durabilità della struttura. Gli interni offriranno ampi spazi dedicati alle attività educative e ludiche, oltre a zone riservate al riposo e ai pasti. Particolare attenzione è stata rivolta all’accessibilità: gli ambienti saranno completamente privi di barriere architettoniche, facilitando l’uso sia da parte dei bambini che del personale educativo.
Il calendario dei lavori prevede l’inizio entro il 31 dicembre 2024, con conclusione entro marzo 2026. Le fasi iniziali comprenderanno l’allestimento del cantiere e la verifica delle reti di sottoservizi. Successivamente si procederà alla realizzazione delle fondazioni e delle strutture portanti, seguite dalle tamponature esterne e dall’installazione degli impianti idraulici, elettrici e di condizionamento nel corso del 2025. La fase finale, prevista per marzo 2026, includerà l’installazione degli impianti fotovoltaici e la sistemazione degli spazi interni ed esterni.