Nota stampa del Comune di Grottaferrata

Grottaferrata compie il passo successivo ed entra tra le cinque finaliste in competizione per diventare Capitale Italiana del Libro 2024. L’ha dichiarato il presidente della commissione, nominato con decreto ministeriale del 28 novembre 2023, prof. Franco Bruni. Il progetto presentato dall’Amministrazione Di Bernardo dovrà ora passare per l’audizione del prossimo 31 gennaio, con l’emissione del verdetto finale prevista per febbraio.

Gli altri Comuni della cinquina ammessa alla fase finale sono San Mauro Pascoli, Taurianova, Tito e Trapani.

“L’approdo in finale è per tutta l’Amministrazione un motivo di grande orgoglio – dichiara il Sindaco Mirko Di Bernardo Il nostro progetto guarda al lungo termine e trova origine nelle radici storiche di Grottaferrata, proiettando la nostra città su una dimensione nazionale in termini di attrattività e di promozione turistica, favorendo un nuovo fermento culturale incentrato sul tema del libro. Ringrazio ancora una volta tutti gli attori del territorio che stanno sostenendo la nostra candidatura, la Direzione Regionale Musei Lazio, l’Università di Tor Vergata, i 17 Comuni facenti parte del Consorzio SCR e diversi Comuni del Percorso Niliano, di cui Grottaferrata è capofila”.

Il progetto di candidatura

Per il secondo anno consecutivo, Grottaferrata è tra le città italiane in lizza per il titolo di ”Capitale Italiana del Libro 2024”. La candidatura a questo importante riconoscimento nazionale, conferito dal Ministero della Cultura, parte dalle numerose iniziative sul tema del libro attivate dall’Amministrazione Di Bernardo nel corso del 2022 e del 2023, unite alle progettualità in corso avviate in convenzione con prestigiosi atenei del Lazio.

”Il nostro obiettivo è mettere a sistema tutti i fattori che rendono Grottaferrata, a tutti gli effetti, città del libro – spiega il Sindaco Mirko Di Bernardo – Partendo dalla promozione della lettura tra la cittadinanza attraverso la rassegna letteraria permanente, che ha ospitato decine di autori, passando dalle presentazioni realizzate in collaborazione con l’associazionismo locale e i componenti del Patto per la Lettura, fino ad arrivare alle convenzioni stipulate con l’Università di Tor Vergata, l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum e L’Università Europea di Roma per l’istituzione nella nostra città della ‘Scuola del Libro’ e del ‘Nilianum’, sedi universitarie incentrate sullo studio e la ricerca sul tema del libro antico e del restauro”.

Freetime Frascati

Il libro antico è profondamente legato alla storia criptense. L’Abbazia di San Nilo è infatti sede del primo laboratorio a carattere scientifico fondato in Italia per la salvaguardia del patrimonio bibliografico, autore di prestigiosi restauri tra i quali il Codice Atlantico di Leonardo Da Vinci.

Grottaferrata, inoltre, è dal 2011 ”Città del Libro”, menzione speciale ottenuta per aver recuperato le tradizioni che legano il libro alla città, e ”Città che legge”, titolo ottenuto a seguito dell’adesione al progetto del MiC per la promozione della lettura a livello locale.

”Il coinvolgimento dei giovani e delle scuole riveste un ruolo preminente sia nelle progettualità attivate dalla nostra Amministrazione, sia nel progetto presentato in sede di candidatura – continua il Sindaco – Ciò si collega alla fruizione di nuovi luoghi della cultura, come il Teatro-Cinema comunale AlFellini e la nuova aula consiliare e sala mostre che sorgerà grazie ai fondi PNRR sostituendo l’ex Mercato Coperto, che ospiteranno eventi e iniziative culturali incentrate sul libro”.

La città vincitrice del bando riceverà 500.000 euro di fondi per realizzare i progetti presentati in fase di candidatura.

”Essere per il secondo anno tra le città candidate a ricevere questo importante riconoscimento è per la nostra Amministrazione un grande onore, che conferma la validità di un percorso culturale avviato nell’ultimo anno e mezzo con l’obiettivo di rendere la lettura un’abitudine sociale diffusa e allo stesso tempo una risorsa per il turismo e lo sviluppo del territorio, che ne valorizzi i punti di forza partendo dalle sue origini storiche e guardando al suo futuro – conclude il Sindaco.

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