Dopo i casi di fine settembre e di metà ottobre, si registra il terzo incidente di questo tipo ai Castelli Romani, che ha coinvolto un altro esemplare di lupo. Di seguito il comunicato stampa ricevuto dalle Guardie Zoofile Kronos, intervenute sul posto.
Le Guardie Zoofile intervengono per un altro lupo ai Castelli Romani, sulla via dei Laghi, questa volta ancora vivo. Grazie all’intervento tempestivo dei veterinari della ASL e delle Guardie Zoofile Kronos, il lupo è stato recuperato questa notte ancora vivo ma con un bruttissimo trauma cranico. Durante il recupero si sentiva la famiglia di questo lupo ululare. Un ringraziamento anche ai cittadini che hanno segnalato e agevolato il recupero.
Aspetti legali e responsabilità
Ricordiamo che non segnalare o soccorrere un animale ferito è un reato. Il codice della strada, nella disposizione di cui all’art. 189, comma 9 bis, stabilisce che l’utente della strada, in caso di incidente stradale comunque ricollegabile al suo comportamento, da cui derivi un danno a uno o più animali da affezione, da reddito o protetti, ha l’obbligo di fermarsi e di porre ogni misura idonea ad assicurare un tempestivo intervento di soccorso agli animali che abbiano subito un danno.
Inoltre,
L’automobilista che dopo aver accidentalmente investito un animale domestico ometta, senza giustificazione alcuna, di soccorrere la bestiola impedendo altresì ad altre persone di prestare all’animale le dovute cure, può essere chiamato a rispondere del reato di cui all’art. 544 bis c.p. in caso di morte dell’animale investito. È, infatti, riconducibile alla fattispecie criminosa de qua ogni condotta, non solo commissiva ma anche omissiva, che, per crudeltà o senza necessità, cagioni la morte di un animale.
Impatto del traffico veicolare sulla fauna dei Castelli Romani
Il traffico veicolare rappresenta una minaccia crescente per la fauna selvatica del Parco Naturale dei Castelli Romani, come dimostrato recentemente da questi tre lupi investiti.
L’episodio sottolinea, ancora una volta, il ruolo fondamentale delle Guardie Zoofile, che non solo difendono gli animali di affezione ma collaborano anche con le istituzioni pubbliche per monitorare e conservare le specie autoctone. La loro professionalità e dedizione sono cruciali per affrontare un problema purtroppo comune nel parco: le collisioni tra animali e veicoli. La fauna selvatica locale – tra cui lupi, cinghiali, tassi, istrici e numerosi anfibi – è particolarmente vulnerabile alle automobili che sfrecciano a velocità elevate anche nelle strade interne del parco, spesso tortuose e a bassa visibilità.
È quindi fondamentale sviluppare progetti per la costruzione di corridoi ecologici che permettano agli animali di muoversi in sicurezza all’interno del loro habitat. Inoltre, sensibilizzare i cittadini sull’importanza di rispettare i limiti di velocità e mantenere un comportamento consapevole può ridurre significativamente gli incidenti stradali e la morte della fauna.
Un ulteriore problema è rappresentato dalle discariche e dal cibo lasciato lungo le strade, che attira gli animali verso le aree trafficate, aumentando i rischi di incidenti. In questo senso, le Guardie Zoofile svolgono anche un ruolo di educazione, ricordando che il foraggiamento di animali selvatici non solo è vietato dalla legge, ma può anche avere conseguenze negative. Questa pratica può alterare i comportamenti naturali degli animali oltre a essere usata dai bracconieri, aumentando i rischi per le specie già minacciate.
Il Parco dei Castelli Romani è un ecosistema unico con un’alta biodiversità che merita la massima attenzione e protezione. Grazie all’impegno delle Guardie Zoofile e alla collaborazione di tutte le parti coinvolte, possiamo sperare in un futuro in cui uomini e animali coesistano in modo più sicuro e armonioso.