Politiche ambientali e disuguaglianze sociali: se la sostenibilità rischia di diventare un paradosso
Le politiche ambientali rischiano di aumentare le disuguaglianze sociali. Scopri come equilibrare sostenibilità e giustizia sociale.
Collaboratore della testata, con una formazione in Relazioni Internazionali e dottorando in Scienze dell’Economia Civile. Attualmente lavora per il Comune di Lariano ed è Consigliere Comunale a Rocca di Papa. In precedenza ha ricoperto il ruolo di assessore ai boschi, sport, turismo e politiche europee per il Comune di Rocca di Papa, ha lavorato presso gli uffici della Presidenza della Regione Lazio e ha collaborato con l'Istituto Diplomatico Internazionale e la Fondazione De Gasperi.
“Vorrei capire, con i miei piccoli occhi mortali, come ci si vedrà dopo. Se ci fosse luce, sarebbe bellissimo”. È terribile questo passaggio dell’ultima lettera che Aldo Moro scrive alla famiglia nel maggio di 45 anni fa, qualche giorno prima di morire per mano delle brigate rosse dopo essere stato rapito dalle stesse in Via Fani il 16 marzo del 1978.
Nel contesto delle recenti riforme legislative riguardanti i limiti di mandato per i sindaci, emerge un dibattito che interessa direttamente il futuro della democrazia locale. Infatti, qualche settimana fa, il decreto Legge Elezioni ha ampliato il limite per gli enti sotto a 5.000 abitanti estendendo a tre mandati consecutivi anche per i Comuni inferiori a 15.000 abitanti.
L’Ospedale dei Castelli deve diventare un simbolo di unione e di efficacia nella gestione della sanità, non un esempio di promesse non mantenute. È il momento di lasciare da parte le pulsioni municipaliste e lavorare insieme per il benessere di tutti i cittadini dei Castelli Romani.
Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) dell’Italia, a metà del suo percorso e con il 2026 come traguardo, rappresenta un’opportunità cruciale anche per i Castelli Romani. Concentrarsi sullo stato di attuazione del PNRR per esaminarne le sue ricadute nel contesto locale per migliorare infrastrutture, servizi pubblici e sviluppo locale, è al centro di un dibattito più ampio che anche il Parlamento ha affrontato proprio nei giorni scorsi.
Il tema del gioco d’azzardo, un tempo al centro di accesi dibattiti politici, sembra ora essere caduto in un inquietante oblio. Questo silenzio non solo mette in dubbio il rispetto delle promesse elettorali, ma solleva anche preoccupazioni sulla responsabilità sociale e politica di fronte a una questione tanto complessa e insidiosa.
In una domenica speciale nei Castelli Romani, l’intelligenza artificiale ha preso il sopravvento sui social, con immagini in stile Disney Pixar dei Comuni locali. Parallelamente, la chiusura del teatro di Rocca di Papa riflette i cambiamenti sociali e culturali, evidenziando la necessità di adattarsi mantenendo i valori tradizionali.
Questo luogo, testimone di glorie sportive, caduto per un lungo periodo in un ingiusto oblio, oggi appare come un gioiello d’inestimabile valore che potrebbe avere la possibilità di riscrivere la storia del turismo e dello sport nell’intera regione.
“Non confondere l’amore col delirio del possesso, che causa le sofferenze più atroci” L’odierno ritrovamento del corpo di Giulia Cecchettin e la trasmissione della serie “Circeo” su Rai 1, che rievoca il tragico massacro del 1975 in cui perse la vita Rosaria Lopez e in cui Donatella Colasanti si salvò miracolosamente, si intrecciano in una […]
Entro la fine del 2023 si chiuderà l’era del Reddito di Cittadinanza. Il Governo ha infatti deciso di sostituirlo, a partire dal 1° gennaio 2024, con l’Assegno di Inclusione. Questo cambiamento segna una svolta nelle politiche sociali italiane, con implicazioni profonde per le famiglie e le comunità locali.