Il 28 giugno 2024, il Comune di Albano Laziale ha approvato un accordo di transazione con Pontina Ambiente S.r.l., volto a risolvere una lunga controversia legale. Con la Delibera n. 109 del 28 giugno 2024, Giunta comunale ha deliberato il pagamento di 2.261.586 euro, suddiviso in tre rate, per chiudere il contenzioso legato a fatture non pagate per i servizi di gestione dei rifiuti forniti tra il 2013 e il 2017.

Il pagamento verrà effettuato in tre rate: 1.500.000 euro entro il 30 giugno 2024, 400.000 euro entro il 30 dicembre 2024 e 361.586 euro entro il 28 febbraio 2025. L’accordo prevede anche la compensazione delle spese legali e una ripartizione degli onorari del consulente tecnico d’ufficio.

Freetime Frascati

Come si legge dagli atti, la decisione dell’Amministrazione mira a evitare ulteriori spese legali e interessi moratori. La delibera è stata adottata all’unanimità dalla Giunta, sottolineando la necessità e l’urgenza di risolvere una controversia che ha pesato per anni sulle casse comunali​​.

Dettagli del contenzioso

La controversia è iniziata nel 2009 con l’autorizzazione ambientale concessa dalla Regione Lazio a Pontina Ambiente per la gestione dell’impianto di Roncigliano. Negli anni successivi, sono emerse divergenze sulle tariffe applicate e sulla correttezza delle fatture emesse, portando la società a richiedere il pagamento di 2.661.164 euro tramite un decreto ingiuntivo del Tribunale di Velletri. Il Comune di Albano Laziale ha contestato le richieste, sollevando dubbi sui calcoli e sugli oneri aggiuntivi, dando il via a un lungo iter giudiziario. La controversia legale ha visto numerose udienze e la nomina di un consulente tecnico d’ufficio, che ha proposto diverse ipotesi di calcolo​​.