Giovedì scorso, Marino è stato teatro di una coincidenza che ha suscitato non poche polemiche. Mentre all’auditorium si proiettava il film di Florestano Vancini “Il Delitto Matteotti”, nella sala Lepanto del Comune si teneva un comizio elettorale di Alessandra Mussolini, nipote del Duce e candidata con Forza Italia. Due eventi contrapposti nello stesso luogo e alla stessa ora, che hanno trasformato il centenario della morte di Giacomo Matteotti in una bagarre politica.
La proiezione del film su Matteotti
Il Comitato cittadino celebrazioni per il centenario della morte di Matteotti aveva organizzato con largo anticipo la proiezione del film, programmata per le ore 18 del 30 maggio. L’evento, accompagnato da manifesti e inviti alla cittadinanza, ha attirato oltre 50 persone, desiderose di ricordare la figura storica di Matteotti e il suo brutale assassinio.
Il comizio di Alessandra Mussolini
Contemporaneamente, a neanche 100 metri di distanza, la Giunta Comunale di Marino, guidata dal sindaco Stefano Cecchi, ha organizzato un incontro con Alessandra Mussolini, candidata alle elezioni europee. Questo gesto è stato percepito da molti come indelicatezza, viste le implicazioni storiche e il cognome della candidata. Il comizio, tuttavia, ha visto una partecipazione ben più ridotta rispetto alla proiezione del film, con solo una mezza dozzina di persone presenti, inclusi il sindaco e la Giunta.
Reazioni e polemiche
Il segretario locale del PSI, Fabio Mestici, ha criticato duramente l’atteggiamento del sindaco e della Giunta. Ha evidenziato come il comportamento del Sindaco e della sua Giunta sia stato di “pessimo gusto”. Mestici ha inoltre sottolineato l’importanza del centenario di Matteotti, affermando che il centenario del brutale assassinio di Matteotti è una ricorrenza troppo importante per svilirla in un semplice dibattito tra destra e sinistra. “Era necessario dare un segnale di condanna per quanto accaduto 100 anni fa, segnale che purtroppo non è arrivato”.
La giornata del 30 maggio a Marino si è comunque conclusa con una netta “vittoria” per la proiezione del film su Matteotti, dimostrando un maggiore interesse e partecipazione per la commemorazione storica rispetto al comizio elettorale di Alessandra Mussolini. Questo evento ha evidenziato ancora una volta come le tensioni e le divisioni politiche possano emergere anche nelle commemorazioni di eventi storici, sottolineando l’importanza di un dialogo rispettoso e di una memoria condivisa.