Provocazioni e offese: un attacco alla memoria dei partigiani
Negli ultimi mesi, Ciampino è stata al centro di preoccupanti episodi che hanno messo in discussione il valore dell’antifascismo nella comunità. La sezione locale dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI) ha denunciato volantini esaltanti figure legate al passato fascista, affissi in luoghi simbolici della Resistenza. Questi atti non solo offuscano la memoria dei partigiani che hanno sacrificato la vita per la libertà, ma minano anche i valori fondamentali della democrazia italiana.
Chi vuole riscrivere la storia?
L’ANPI di Ciampino, in un recente comunicato stampa, si interroga: “Chi ha paura dell’antifascismo nella nostra città? Chi ha interesse a minare la memoria dei partigiani e partigiane e a sminuire il loro contributo alla costruzione della nostra Repubblica? Chi cerca di promuovere ideologie che contrastano con i principi di libertà, uguaglianza e solidarietà che la nostra Costituzione difende?”
L’associazione ha poi il proprio impegno a difendere la memoria storica e a combattere ogni forma di apologia del fascismo e dell’intolleranza.
La risposta delle istituzioni locali
Il sindaco di Ciampino, Emanuela Colella, ha condannato fermamente questi atti di provocazione, definendoli come una violazione dei principi costituzionali e una mistificazione della storia. “Stigmatizziamo e condanniamo le provocazioni nelle vie cittadine intitolate a partigiani e partigiane che hanno sacrificato la propria vita nella lotta antifascista per la libertà” ha dichiarato Colella, che ha inoltre sottolineato l’importanza di alimentare quotidianamente i valori di libertà, solidarietà e unità, capisaldi della Costituzione repubblicana.
Un appello alla cittadinanza
L’ANPI di Ciampino ha invitato tutti i cittadini a unirsi nella difesa dei valori della Resistenza e a opporsi con determinazione a qualsiasi forma di discriminazione, odio e tentativi di revisionismo storico. Con l’approssimarsi del 2 giugno, 78esimo anniversario della Repubblica Italiana democratica e antifascista, la sezione ANPI di Ciampino sottolinea la necessità di vigilare affinché la memoria dei partigiani sia protetta e la cultura dell’odio non prevalga mai.