La crisi idrica dei laghi di Nemi e Albano continua a essere un tema importante per i Castelli Romani. A pochi giorni dalla conferenza stampa organizzata a Roma, che ha visto la partecipazione di diversi enti e amministrazioni locali, l’assenza del Comune di Genzano a un tavolo ritenuto così fondamentale ha suscitato dure critiche da parte dei consiglieri comunali di opposizione. Di seguito, il comunicato ricevuto dalla nostra Redazione.
I sottoscritti Consiglieri Comunali sono venuti a conoscenza che in data 10 dicembre 2024 si è tenuta presso la sede della Autorità di Bacino dell’Appennino Centrale una riunione con successiva conferenza stampa alla quale hanno partecipato alcuni Sindaci dei Castelli oltre all’AUBAC, alla ACEA ATO 2 e all’Associazione Nazionale dei Consorzi di Bonifica.
Con estremo stupore abbiamo constatato che il comune di Genzano, nonostante la recentissima deliberazione di Consiglio Comunale n. 69 del 22/10/2024 con la quale è stata approvata all’unanimità la nostra proposta per farci promotori di un tavolo tecnico/politico per studiare la crisi idrica dei laghi di Nemi e Albano coinvolgendo proprio gli Enti soprarichiamati, non ha partecipato a questa importante riunione nella quale si è discusso esattamente del tema di cui sopra.
Una ulteriore dimostrazione di assoluta inadeguatezza di questa Amministrazione che oltre a non interessarsi dei problemi strategici del territorio non ha alcuna voce in capitolo sui tavoli istituzionali sovracomunali.
Ancora una volta chiediamo al sindaco Zoccolotti di svolgere con serietà e impegno il suo ruolo rappresentando i cittadini di Genzano su questi importanti tavoli sovra comunali e di rispettare pienamente i deliberati del Consiglio Comunale.
I Consiglieri Comunali
- Piergiuseppe Rosatelli
- Flavio Gabbarini
- Rosario Neglia
- Cristian Di Veronica
