Con l’Ordinanza n. 404 del 9 dicembre scorso, il Comune di Velletri ha disposto la chiusura immediata di un autolavaggio a mano situato in città per alcune irregolarità ambientali. Il provvedimento è stato adottato dal sindaco Ascanio Cascella in seguito a segnalazioni della ASL Roma 6 e a verifiche che hanno evidenziato il mancato rispetto delle normative in materia di smaltimento delle acque reflue.

Secondo quanto riportato nell’ordinanza, durante un sopralluogo effettuato il 20 novembre, è stato rilevato che l’autolavaggio, pur dotato di un impianto di depurazione a ciclo chiuso, scaricava le acque reflue direttamente sul suolo. Questa pratica, in contrasto con l’articolo 103 del decreto legislativo 152/2006, ha configurato un illecito ambientale aggravato dall’assenza di un’Autorizzazione Unica Ambientale, obbligatoria per operazioni di questo tipo. La stessa ASL ha sottolineato che i reflui prodotti non possono essere equiparati a quelli domestici, data la presenza di sostanze chimiche e oli minerali che rendono questi scarichi particolarmente inquinanti.

Freetime Frascati

Oltre alla cessazione immediata dell’attività, l’ordinanza prevede la chiusura del locale e avverte che eventuali inottemperanze saranno perseguite penalmente, con l’adozione di misure d’ufficio a spese del responsabile. L’episodio di Velletri evidenzia l’importanza del rispetto delle normative ambientali per evitare danni gravi al territorio e alle persone, sottolineando il ruolo delle istituzioni locali nel controllo e nella prevenzione di comportamenti irregolari.

Logo

Ti è piaciuto l'articolo?

Sostieni il giornale