L’Ordine Forense di Velletri interviene con una lettera aperta (pubblicata dal sindaco Ascanio Cascella) nel dibattito sollevato dalla trasmissione televisiva “100 minuti” di La7, esprimendo il proprio sostegno alla duplice funzione dell’avvocato che ricopre anche cariche pubbliche.

La funzione sociale dell’avvocato

Il comunicato, intitolato “L’indistinta voce dei senza voce”, mette in luce la natura primaria della funzione sociale dell’avvocato, che precede quella processuale. L’avvocatura è considerata un baluardo dei diritti umani, incaricata di garantire la parità di protezione dei cittadini, indipendentemente dal ruolo che essi ricoprono all’interno della società.

L’avvocato Ascanio Cascella, attuale Sindaco di Velletri, è al centro della questione per essere il difensore di alcuni membri di un clan albanese, così come riportato dal programma di inchiesta di la7. L’Ordine Forense difende la scelta professionale di Cascella, sottolineando l’importanza del diritto alla difesa, garantito dalla Costituzione, e il ruolo dell’avvocato come difensore dei diritti fondamentali.

La coerenza etica del doppio ruolo

Il comunicato dell’Ordine Forense affronta la questione dell’etica del doppio incarico, considerando la professione dell’avvocato un pilastro dello stato di diritto. La difesa di Cascella si basa sull’argomentazione che l’identificazione tra avvocato e cliente è costituzionalmente infondata, dato che l’avvocato è tenuto a difendere i diritti di tutti i cittadini.

La lettera dell’Ordine Forense di Velletri chiude con un’appello alla collettività, sottolineando l’importanza di una visione olistica della legalità che comprenda la diversità di ruoli e funzioni sociali. La fiducia riposta nelle istituzioni richiede una riflessione approfondita sulla responsabilità morale e sociale degli avvocati, specialmente quando questi ricoprono anche cariche pubbliche.

La discussione sul ruolo etico e professionale dell’avvocato-sindaco continua, con la comunità dei Castelli Romani e l’amministrazione locale al centro di un dialogo aperto sulla trasparenza, la legalità e il servizio pubblico.