Breve storia di una delle meraviglie archeologiche dei Castelli Romani
Una storia lunga millenni
Tusculum fu un’antica città del Lazio caratterizzata da tanti eventi storici complessi che l’hanno resa oggi una delle mete più interessanti dei Castelli Romani.
La leggenda narra che la fondazione dell’antica Tusculum risalga all’eroe greco Telegono, figlio di Ulisse e della maga Circe, ma esistono anche leggende che attribuiscono la fondazione della città a Latino Silvio, nipote di Enea. Secondo Philippe Clüver, importante storico e geografo tedesco, invece, Tusculum fu fondata dai latini circa 300 anni prima la guerra di Troia.
Tusculum era posizionata sui Colli Albani, nell’area dei Castelli Romani, e i primi insediamenti umani ritrovati risalgono all’età del rame (3600-2200 a.C) , mentre l’abitato vero e proprio, situato sulla sommità della dorsale vulcanica del Tuscolo, si sviluppò attorno all’età del ferro (1200-550 a.C).
Nel 509 a.C., quando l’ultimo re di Roma, Tarquinio il Superbo, venne sconfitto (segnando la fine della monarchia e dando inizio alla Repubblica), i rifugiò in seguito proprio a Tusculum.
In questa fase, la città ebbe un ruolo centrale, poiché attraverso il suo principe Ottavio Mamilio, diede supporto militare a Tarquinio il Superbo, con il quale aveva un ottimo rapporto tanto che il re diede in sposa sua figlia al principe. Nel 496 a.C. andò in scena la battaglia del lago Regillo, ovvero lo scontro tra la Lega Latina guidata da Ottavio Mamilio e Tarquinio il Superbo contro la neonata Repubblica romana.
Secondo le fonti storiche, i Romani riuscirono a vincere nonostante fossero inizialmente in difficoltà. La leggenda narra anche dell’intervento miracoloso dei Dioscuri, Castore e Polluce, a favore dei Romani.
Nonostante i dissidi e gli scontri violenti, Tusculum ebbe sempre un rapporto altalenante con Roma, tra continue schermaglie e momenti di alleanza. Infatti Tusculum aiutò Roma in diverse battaglie, come quella contro gli Etruschi nel 506 a.C. e contro i Sabini nel 460 a.C.
La città fu poi anche coinvolta nella guerra contro gli Equi nel 459 a.C. e ottenne la cittadinanza romana nel 381 a.C. dopo essersi arresa senza resistenza ai Romani.
Durate la guerra civile romana (83-82 a.C.) tra Gaio Mario, il rappresentante dei “populares” e Lucio Cornelio Silla che rappresentava la fazione degli “optimates”, vide la città di Tusculum schierarsi con i “populares”.
Lo scontro sancì la vittoria di Silla, e la città di Tusculum venne, quindi, sconfitta. Questo evento decretò l’irrilevanza politica della città e divenne un luogo di villeggiatura estiva per il patriziato romano.
La caduta dell’Impero romano segnò l’inizio della decadenza di Tusculum, che nonostante tutto rimase una fortezza importante. Nel X secolo, la famiglia dei conti di Tuscolo vi si insediò, segnando una nuova fase storica.
La città subì una svolta decisiva nel 1167, difatti in questa data avvenne a Tusculum la battaglia di Prata Porci. L’esercito tedesco di Federico Barbarossa sconfisse quello romano. A sua volta nel 1191 i tedeschi subirono la vendetta dei romani che rasero al suolo completamente la città.
Il territorio di Tusculum fu donato al papa, che poi assegnò il territorio a varie chiese e conventi di Roma e dintorni.
L’Antica Tusculum oggi
Il Tuscolo, oggi, è un parco archeologico che rappresenta uno dei luoghi più simbolici e importanti dei Castelli Romani.
Quest’area offre un panorama eccezionale, una vera finestra sul mondo, che spazia da Monte Cavo al mare, da Roma ai Preappennini laziali. Effettivamente, questa visuale la rese storicamente un punto strategico sotto il profilo militare e commerciale.
La natura intorno a Tusculum è rigogliosa, con foreste di querce, lecci e castagni che adornano il paesaggio. Questi alberi secolari, testimoni del tempo, avvolgono le rovine presenti in un manto di verde e suggestivo.
Gli scavi archeologici a Tusculum iniziarono nel XIX secolo, con varie campagne che si sono protratte fino al 2001. Questi scavi hanno restituito importanti reperti che hanno permesso di ricostruire le vicende storiche dell’antica città.
La sommità del Tuscolo, un tempo sede dell’acropoli tuscolana, è oggi occupata dalla Croce del Tuscolo. Sull’acropoli rimangono poche strutture antiche, ma abbondano i resti medievali.
Tra i ritrovamenti più notevoli ci sono il teatro romano, ancora parzialmente conservato, che offre un’idea dell’importanza culturale di Tusculum nell’antichità. Poi ci sono le fondamenta di ville romane e templi, nonché le mura ciclopiche, che testimoniano l’antica potenza militare e politica di Tusculum.
Oltre all’importanza storica e archeologica, Tusculum è oggi un centro di attività culturali e educative. Durante l’anno, il sito ospita eventi come festival storici, spettacoli teatrali all’aperto, laboratori didattici e conferenze che attirano sia appassionati di storia che famiglie. Questi eventi sono spesso organizzati per valorizzare il patrimonio culturale di Tusculum e per sensibilizzare il pubblico sull’importanza della conservazione archeologica.
Inoltre, Tusculum è un luogo prediletto dagli escursionisti e dagli amanti della natura. I sentieri che si snodano attraverso le rovine e i boschi offrono un’esperienza unica, dove si può ammirare la bellezza naturale mentre si esplora la storia antica. In conclusione, l’antica Tusculum rappresenta oggi un meraviglioso connubio tra passato e presente. Le sue rovine, immerse in un paesaggio naturale di rara bellezza, non sono solo testimoni di un’epoca lontana, ma sono anche un luogo vivo, ricco di attività e iniziative che continuano a valorizzare e a raccontare la sua storia millenaria.