Nota stampa del Parco Regionale dei Castelli Romani

Un esemplare femmina di Tasso, è stata rimesso in natura nel territorio dell’area protetta, dai Guardiaparco.

Il Tasso è stato consegnato dal Centro Recupero Fauna Selvatica Lipu di Roma, con il quale il Parco collabora costantemente nell’attività di recupero della fauna selvatica in difficoltà.

L’animale ha riguadagnato la libertà correndo immediatamente, dopo l’apertura della gabbia utilizzata per il trasporto, nel proprio habitat e scomparendo velocemente tra i fitti arbusti della zona.

Il Tasso, nome scientifico Meles meles, è un mammifero della famiglia dei Mustelidae. Specie protetta, è il mustelide di maggiori dimensioni, il corpo compresa la coda raggiunge una lunghezza di circa 1 metro e può raggiungere il peso di 17 Kg. La sua caratteristica inconfondibile sono le strisce nere longitudinali lungo i lati della testa bianca, a formare una specie di mascherina. Il pelo è di colore grigio nella parte superiore del corpo, nero nella parte del ventre e sulle zampe, la coda è grigia e corta. Contraddistinto da una corporatura robusta con zampe piuttosto corte provviste di artigli che gli permettono di scavare. Si tratta di un animale notturno che non va in letargo nella stagione invernale, ma rallenta di molto la propria attività. Le tane sono formate da un sistema di passaggi sotterranei con numerose uscite.

Freetime Frascati

Particolarità di questo mammifero è quella di scavare nel terreno delle buche dette ‘latrine’ dove deposita gli escrementi. Si nutre di frutta, bulbi, nocciole, ghiande, insetti, lombrichi, anfibi, piccoli mammiferi.

Il Tasso fa parte della fauna selvatica del Parco dei Castelli Romani e uno degli aspetti più emozionanti del lavoro del Guardiaparco è proprio legato al salvataggio di questi animali, ed in particolare al momento in cui si rilasciano nel loro ambiente, al servizio del lavoro di tutela e conservazione.

Foto di repertorio