L’ex scuola primaria Edmondo De Amicis di Cecchina sarà parzialmente trasformata in una succursale del Liceo James Joyce di Ariccia. La decisione, siglata con il decreto n. 186 del sindaco metropolitano Roberto Gualtieri, si inserisce in una convenzione strategica tra il Comune di Albano Laziale e la Città metropolitana di Roma Capitale, rappresentando un momento di svolta nella pianificazione educativa del territorio dei Castelli Romani.
La convenzione: i dettagli dell’accordo tra Comune e Città Metropolitana
L’immobile, situato in via della Stazione a Cecchina, è stato concesso in uso gratuito dal Comune di Albano Laziale, come previsto dall’articolo 8 della Legge 11 gennaio 1996, n. 23, nota come legge “Masini”. Questa normativa stabilisce che gli immobili comunali destinati all’istruzione secondaria possono essere trasferiti alle province o città metropolitane, che si assumono la responsabilità della loro gestione e manutenzione.
L’accordo prevede che la Città metropolitana realizzi tutti gli interventi necessari per l’adeguamento strutturale e normativo dell’edificio, garantendo così spazi sicuri e funzionali per gli studenti. Le spese di manutenzione ordinaria e straordinaria, così come quelle per le utenze e l’adeguamento normativo, saranno interamente a carico del Dipartimento Edilizia scolastica della Città metropolitana.
Secondo il testo della convenzione, l’immobile sarà utilizzato esclusivamente per attività scolastiche, con il vincolo di destinazione a sede scolastica. Il Comune, da parte sua, manterrà il diritto di richiedere la restituzione dell’immobile nel caso in cui venga meno la destinazione d’uso scolastico o in caso di inadempienze contrattuali.
Un progetto strategico per il James Joyce e per tutto il territorio
La scelta di destinare una parte dell’edificio al Joyce risponde alla crescente domanda di spazi scolastici nella zona dei Castelli Romani. Il liceo, che da anni affronta problemi di sovraffollamento, potrà finalmente contare su una succursale per accogliere nuovi studenti e migliorare le condizioni di apprendimento.
L’immobile, che richiede interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione, è stato valutato come una risorsa strategica per la comunità scolastica locale. La Città metropolitana, attraverso un’attenta pianificazione degli interventi, si impegna a trasformare l’edificio in una struttura moderna e adeguata alle esigenze educative attuali.
La firma della convenzione rappresenterà un esempio di collaborazione virtuosa tra enti locali per garantire il diritto all’istruzione e promuovere lo sviluppo del territorio. La sua realizzazione consentirà non solo di affrontare le ovvie criticità logistiche, ma anche di sostenere il sistema educativo e rispondere alle necessità degli alunni che da tutti i Castelli Romani frequentano il James Joyce.
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