Nota stampa del Movimento 5 Stelle – Sezione di Monte Compatri

Oltre la vulgata politico popolare.

Dopo anni di solleciti, richiami, accessi agli atti le passate amministrazioni (da oltre 15 anni) hanno di fatto procrastinato la volontà di risolvere il grave problema degli impianti e delle parabole selvagge ed evidentemente di riportare alla legalità e sotto controllo i valori di esposizione.

Oggi, anzi sin dall’insediamento, una nuova amministrazione ha avuto il CORAGGIO di ricercare e voler risolvere la questione annosa delle Antenne di PRATARENA.

Essendo un punto cardine del nostro orizzonte politico (M5S) e facendo parte attiva di questa maggioranza eterogenea e in qualità di Delegato alle Antenne insieme a Nicoletta Felici come di Assessore all’Ambiente, l’obiettivo è quello di tutelare l’interesse pubblico attraverso la Legalità che si esplica nella salvaguardia della salute e del ripristino delle aree limitrofe agli impianti. Ringraziamo, tutta la coalizione per aver supportato queste prerogative imprescindibili per NOI che sono anch’esse presenti nei componenti di questa amministrazione guidata da Francesco Ferri che, cogliendo la difficoltà della materia, ha fortemente voluto farsene carico.

Oggi siamo giunti ad un punto della questione PRATARENA nella quale possiamo positivamente incidere, fare luce e soprattutto CHIAREZZA mettendo al centro la Legalità e l’Interesse Pubblico. Per questo ringrazio per il fattivo e pedissequo lavoro il consigliere Luigi Nardella ed il Sindaco.

E’ arrivato il tempo di GOVERNARE GLI EVENTI e ANDARE NEL MERITO. Questa amministrazione lo farà eseguendo tutti gli interventi necessari volti a garantire e salvaguardare l’interesse pubblico tra cui la salute della popolazione e assicurare la tutela ambientale e del paesaggio.

Come M5S siamo stati sempre attenti alle dinamiche attorno alla questione Antenne di Pratarena e a partire dal 2015, dapprima come forza extra consiliare e successivamente dal 2017 come consigliere comunale, abbiamo sempre chiesto che venisse rispettato il PRINCIPIO DI LEGALITA’ che si declina nella questione dell’elettrosmog (emissioni oltre il valore consentito), la salvaguardia della salute dei cittadini e l’impatto sul paesaggio.

Di seguito si riporta una breve ricostruzione di alcune attività promosse dal 2015.

  • Richiesta e presentazione Mozione al Consiglio Regionale (Mozione n. 302 – 05 Marzo 2015) “Contrarietà all’abbassamento dei livelli di protezione della popolazione dai campi elettromagnetici di radiofrequenza e microonde, e misure urgenti nella Regione Lazio per la tutela della salute pubblica”;
  • Comunicato politico inviato alle testate on-line del 13 Maggio 2106 “I 5 stelle contro nuove antenne”;
  • NOTA Politica DEL 22 MAGGIO 2016, il gruppo M5S di Monte Compatri ribadiva di essere nettamente contrari (quindi NO) all’installazione di NUOVE antenne e della Torre di 80 metri posta a Pratarena;
  • Richiesta e presentazione di un’Interrogazione al Consiglio Regionale (27 Maggio 2016), per la sopraggiunta richiesta al Comune di Monte Compatri da parte della EI TOWERS di un NUOVO traliccio alto 80 mt., nella quale si manifestava la contrarietà del nuovo impianto e si chiedeva se fossero state effettuate analisi preliminari sui possibili impatti del nuovo impianto sui cittadini e in particolar modo sui residenti delle aree immediatamente circostanti e se si stessero valutando piani alternativi;
  • La raccolta firme e fondi per dare mandato all’Avvocato Maria Cristina Tabano di predisporre l’atto di Diffida (22 Luglio 2016) in “Opposizione alla installazione di un traliccio di 80 metri della Società EI Towers spa” inviato a tutti gli enti preposti. Nella Diffida si chiedeva una moratoria delle richieste di installazioni di impianti radio base, l’adozione di un regolamento comunale ai fini della razionalizzazione sul territorio di impianti di trasmissione e di non rilasciare alcun titolo edilizio e di volere annullare quelli eventualmente emanati a nuove installazioni;
  • Organizzazione dell’ASSEMBLEA pubblica sull’elettrosmog (23 Settembre 2016) con il Comitato di tutela e salvaguardia ambientale di Monte Porzio Catone e patrocinato dall’ associazione Minerva Pelti. Presente anche la dott.ssa Francesca Romana Orlando ed il prof. Fiorenzo Marinelli.

Sicuri di non aver disatteso quei principi cardine del movimento 5 stelle e sicuri di aver agito rispettando quel principio di legalità, a cui ogni forza politica deve attenersi, proseguiamo nella nostra attività con fermezza e coraggio nel totale rispetto della salute pubblica e dell’ambiente.

Elio Masi e Nicoletta Felici