Dopo i nuovi elementi emersi dalla puntata di Report intitolata “Il Santo inceneritore”, Rete Tutela Roma Sud ha deciso di agire prontamente, inviando due lettere separate: la prima, diretta ai sindaci di Ardea – Fabrizio Cremonini – e Pomezia – Veronica Felici -, con l’intento di sollecitare la definizione dell’area di salvaguardia del campo pozzi “Laurentino”; la seconda, indirizzata al sindaco di Albano Laziale, Massimiliano Borelli, per chiedere che il suo Comune venga formalmente coinvolto nella conferenza di servizi relativa al progetto dell’inceneritore di Santa Palomba. Di seguito il contenuto delle due lettere.


La lettera ai Sindaci di Ardea e Pomezia

Cari Sindaci,

abbiamo tutti visto e apprezzato l’inchiesta trasmessa da Report domenica 15 dicembre 2024, dalla quale sono emersi molti elementi interessanti sui retroscena del termovalorizzatore.

In particolare l’inchiesta giornalistica ha evidenziato che il terreno acquistato dall’AMA non ha i requisiti, perché, tra l’altro, dovrebbe essere in un’area di salvaguardia del campo pozzi “Laurentino”, da cui proviene parte dell’acqua distribuita ad Ardea e Pomezia, se solo la Regione avesse fatto il proprio dovere approvando la perimetrazione.

Tale grave omissione, non sappiamo se dolosa o colposa, ha consentito alla Città Metropolitana di modificare la mappa delle aree idonee il 18 novembre 2022, senza risolvere le cause che avevano condotto la stessa ACEA ATO 2 a chiederne la salvaguardia.

Freetime Frascati

Vi chiediamo, pertanto, di agire con urgenza a tutela dell’intera comunità che rappresentate, pretendendo che la Regione approvi tempestivamente la suddetta perimetrazione dell’area di salvaguardia del campo pozzi “Laurentino”.

In attesa di un cortese riscontro, restiamo a disposizione per ogni eventuale supporto.

La lettera al Sindaco di Albano

Caro Sindaco,

vista la vicinanza con il centro abitato di Albano Laziale e le interferenze previste dal progetto del termovalorizzatore sul suo territorio, per quanto riguarda in particolare i trasporti, la fornitura idrica e la distribuzione dei vettori energetici recuperati, le chiediamo di pretendere che l’ente da Lei rappresentato venga coinvolto nella conferenza di servizi propedeutica alla valutazione di impatto ambientale, ai sensi della l. 241/1990.

La presenza della Città di Albano nella conferenza di servizi può garantire la trasparenza dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale, garantendo la completezza della documentazione.

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