I cacciatori di frodo costretti ad abbandonare le carcasse degli animali uccisi. Indagini in corso

Nota stampa del Parco dei Castelli Romani

I Guardiaparco del Parco regionale dei Castelli Romani hanno partecipato con i Carabinieri Forestali di Palestrina, a un’attività antibracconaggio nei pressi dei Campi d’Annibale a Rocca di Papa (RM).

Le attività congiunte di controllo del territorio, hanno portato al rinvenimento di alcuni esemplari di cinghiali abbattuti illegalmente, che stavano per essere trasportati altrove.

Il sopraggiungere delle Forze dell’Ordine e dei Guardiaparco ha disturbato i bracconieri che sono riusciti a scappare lasciando gli animali illegalmente uccisi sul posto, dove sono state identificate e sanzionate alcune persone per circolazione fuoristrada.

Freetime Frascati

Gli animali prelevati dai veterinari della ASL Roma 6, sono stati portati all’Istituto Zooprofilattico per gli esami autoptici atti ad individuare il tipo di arma utilizzata nell’azione di bracconaggio.

Nel frattempo proseguono le indagini volte a chiarire l’accaduto e a identificare i responsabili del gesto.
La fauna selvatica è un bene appartenente allo Stato e il prelievo illegale, riconosciuto come atto di bracconaggio, è perseguibile penalmente.

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