Nota stampa di Marietta Tidei, Consigliera Regionale di Italia Viva
Nessuno poteva immaginare che ci saremmo trovati in questa situazione. Soprattutto dopo una pandemia così devastante, che invece ha insegnato poco o nulla a chi ci governa. Anzi.
Gli ultimi dati resi noti nei giorni scorsi descrivono una sanità pubblica italiana al collasso, con liste di attesa infinite anche per semplici esami di controllo e il 34% di chi ha un reddito inferiore a 15.000 euro costretto a indebitarsi per saltare la fila e accedere più rapidamente alle cure.
Secondo i dati diffusi dalla sezione europea dell’OMS oltre 9 milioni di italiani (il 9,44 delle famiglie del nostro Paese) sono in gravi difficoltà economica per le spese sostenute per curarsi. Un dato allarmante e inaccettabile.
Per affrontare questo nerissimo scenario, su uno degli aspetti più importanti della vita dei cittadini, serve un deciso cambio di passo. Servono maggiori risorse e una pianificazione più efficace. Serve maggiore coraggio.
Come Italia Viva abbiamo due proposte concrete: chiedere di riattivare il Mes sanitario per investire 37 miliardi di euro in infrastrutture e adeguare il finanziamento del servizio sanitario nazionale al livello degli altri Paesi dell’Unione europea, che hanno a disposizione 21 miliardi in più. Con tali risorse si potrebbero ridurre gli accessi al pronto soccorso, potenziare il personale, medici e infermieri, e smaltire le liste d’attesa.
Un motivo in più per sostenere la lista Stati Uniti d’Europa alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno. Dove serviranno serietà, competenza e coraggio.