La sezione ciampinese di Italia Viva si esprime sul contenzioso che si è venuto a creare fra un anziano cittadino e il Comune. L’oggetto della controversia è la richiesta di uno stallo per disabili, conclusasi nelle aule del TAR.
Italia Viva Ciampino ha formalmente richiesto l’accesso agli atti ai sensi della legge 241/1990, riguardanti il piano di gestione delle emergenze e il piano sicurezza messi in atto durante la festa di Viale Kennedy. La richiesta segue un post su Facebook, che denunciava un grave episodio verificatosi durante la festa della Beata Vergine del Rosario.
“Questa mattina abbiamo depositato al Consiglio regionale del Lazio una proposta di legge che prevede la creazione, sul territorio regionale, dei parchi canili al fine di contrastare il randagismo e migliorare il benessere dei cani durante il loro ricovero e custodia.”
Gli ultimi dati resi noti nei giorni scorsi descrivono una sanità pubblica italiana al collasso, con liste di attesa infinite anche per semplici esami di controllo e il 34% di chi ha un reddito inferiore a 15.000 euro costretto a indebitarsi per saltare la fila e accedere più rapidamente alle cure.
L’appuntamento ha riscontrato una grande partecipazione di cittadini e di esponenti politici locali e sovracomunali. Italia Viva ha confermato il proprio impegno sul territorio e in vista delle imminenti elezioni europee.
Martedì 26 marzo 2024 alle ore 18.30, il Circolo di Italia Viva Rocca di Papa inaugurerà ufficialmente la sua sede, situata in Piazza Garibaldi 20. Saranno presenti numerosi esponenti del partito, pronti a confrontarsi sulle prospettive future per Rocca di Papa e dei Castelli Romani.
Il Circolo locale di Italia Viva ha preso parte a due importanti assemblee provinciali recentemente tenutasi in video call, affrontando tematiche cruciali per il territorio e delineando un ambizioso percorso per il futuro.
Le due consigliere regionali Marietta Tidei (Italia Viva) e Marta Bonafoni (Partito Democratico) si muovono per fronteggiare il fenomeno sommerso delle mutilazioni genitali femminili, portando in Regione una mozione per chiedere maggiori risorse per l’apertura di centri e campagne di sensibilizzazione.