Sabato 18 novembre Palazzo Marconi ospiterà un evento di riflessione sulla resilienza umana

Sabato 18 novembre, alle ore 16:30, nella Sala degli Specchi di Palazzo Marconi (Frascati), le associazioni Frascati Poesia e Territorio Tuscolano presenteranno l’evento “Prigionieri di guerra italiani 1943-1947 – I.M.I – Coltano – P.O.W.”, che promette di essere un viaggio commovente e illuminante nella storia italiana durante e dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943.

Il dramma dei prigionieri italiani

Il focus dell’evento sarà la tragica realtà vissuta dai prigionieri di guerra italiani, sia civili sia militari, catturati e detenuti in campi di concentramento gestiti da tedeschi, inglesi e americani. Questa pagina della nostra storia vide oltre 600.000 italiani internati nei lager nazisti, e successivamente nelle mani degli alleati in Libia, Egeo e Italia, concentrati in campi di prigionia sparsi tra l’Africa, gli Stati Uniti e lo stesso suolo italiano.

Le voci del passato

Mario Grossi e Fabrizio Senzacqua, due esperti del settore, illumineranno il pubblico sui drammatici avvenimenti di quegli anni. La loro narrazione sarà accompagnata dalla lettura di brani scritti da autori come Guareschi, Benuzzi, Pelillo, Pound, Seccareccia e Tumiati, tutti testimoni e vittime di questi terribili eventi. Rosalba Di Girolamo darà voce a questi testi, offrendo un’interpretazione toccante e fedele al contesto storico.

Un evento di riflessione e memoria

L’evento si propone non solo come un momento di commemorazione, ma anche di riflessione sulla storia e sulla resilienza umana in tempi di conflitto. Attraverso questo incontro, Frascati Poesia e Territorio Tuscolano (con il patrocinio del Comune di Frascati) mirano a mantenere viva la memoria di questi eventi, spesso oscurati o dimenticati, e a trasmettere alle nuove generazioni la consapevolezza della complessità storica e umana di quegli anni.

Informazioni utili

L’ingresso all’evento è libero e aperto a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza di questo periodo cruciale della nostra storia. Un’occasione per ascoltare e riflettere sulle testimonianze di un passato che ancora oggi riecheggia nella memoria collettiva.

Locandina sabato 18 novembre

Foto di copertina: Daniel Abbatt.