Il Comune di Nemi ha deliberato la richiesta di un contributo alla Regione Lazio per l’adeguamento del Piano Regolatore Generale (PRG), aggiornato l’ultima volta nel 2005. La decisione, formalizzata con la delibera della giunta comunale n. 78 dello scorso 11 ottobre, s’inserisce nell’ambito della Legge Regionale n. 55 del 3 novembre 1976, che prevede contributi per i comuni con meno di 30.000 abitanti finalizzati alla formazione o aggiornamento degli strumenti urbanistici.
Un piano urbanistico da aggiornare per il Comune di Nemi
Il PRG di Nemi, approvato nel 2005, ha ormai quasi vent’anni. Da allora, il contesto normativo e territoriale è mutato in maniera importante. L’approvazione del Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) nel 2021 e l’avvio di progetti legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) rendono necessario un adeguamento del PRG vigente.
Tra le modifiche previste dall’adeguamento, oltre alla Variante al PTPR, figurano la stesura di un Rapporto Ambientale (VAS), l’aggiornamento del Sistema Informativo Territoriale e la redazione di una Relazione Geologica e Vegetazionale.
Gli obiettivi dell’amministrazione: adeguamento, digitalizzazione e informatizzazione
Dalla lettura degli atti comunali, l’obiettivo dichiarato dalla Giunta Bertucci è aggiornare lo strumento urbanistico per garantire uno sviluppo territoriale coerente con le nuove esigenze di tutela paesaggistica e pianificazione sovraordinata. Un’operazione che mira a rispondere non solo ai nuovi vincoli imposti dal PTPR, ma anche a migliorare l’efficienza degli strumenti di gestione urbanistica per rispondere alle necessità attuali della comunità locale.
Sono state altresì riscontrate varie perimetrazioni errate, che l’amministrazione correggere per allinearle il Piano Regolatore comunale con le direttive territoriali. L’amministrazione ha sottolineato che il Piano Regolatore vigente non subirà modifiche sostanziali, ma verrà aggiornato esclusivamente per correggere queste incongruenze e per adeguarlo ai piani urbanistici e territoriali degli enti sovraordinati.
Inoltre, tra gli obiettivi prefissati vi sono anche la digitalizzazione e l’informatizzazione di tutta la documentazione urbanistica, per facilitarne la consultazione e migliorare la gestione amministrativa.
I dettagli economici e la richiesta di contributo
Il costo totale dell’adeguamento del PRG è stato stimato in circa 94.000 euro. Nemi, essendo un comune con meno di 5.000 abitanti, può beneficiare della copertura integrale del costo da parte della Regione Lazio, come previsto dal bando regionale. Tuttavia, il Comune si è impegnato a contribuire con una quota di cofinanziamento volontario del 5%, pari a circa 5.000 euro.
È opportuno sottolineare che, per accedere a questo nuovo contributo, l’amministrazione ha deciso di rinunciare a un precedente finanziamento di 26.000 euro erogato nel 2018 per il Piano Particolareggiato di Recupero del Centro Storico. L’avviso regionale impone infatti che i comuni non abbiano in corso altri interventi finanziati per strumenti urbanistici, condizione che ha reso necessaria la rinuncia al contributo precedente.
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