Nei prossimi giorni, il Comune di Marino ha organizzato due appuntamenti di approfondimento storico, accolti però dalle critiche dalla sezione locale del Partito Socialista, che si è scagliato contro l’amministrazione Cecchi. Di seguito, le dichiarazioni pubblicate sui canali social del partito.
Era il 18 novembre 2022 quando la giunta comunale aderì alla proposta dell’A.N.P.d’I. Per l’organizzazione di un convegno sulla battaglia di El Alamein.
Dopo l’organizzazione dell’evento elettorale dell’On. Mussolini il 30 maggio 2024, lo stesso giorno della proiezione di un film su Matteotti al quale Sindaco e Consiglieri furono invitati, per non farci mancare niente quest’anno la giunta ha aderito alle proposte sui convegni sui 100° anno della presa di Fiume e sulle imprese degli Arditi.
È in atto da parte della giunta Cecchi una vera e propria operazione di revisionismo storico. I cittadini di Marino, dopo aver votato una coalizione civica nel 2021, si sono ritrovati con un Sindaco di Forza Italia (dopo appena due anni) che, con questi ultimi atti compie un’ulteriore evoluzione, spostando il baricentro della propria azione da un ‘area moderata ad una preoccupante area di destra estrema.
I dirigenti di Forza Italia si stanno rendendo conto che, con il loro agire, stanno voltando le spalle alla propria tradizione di democrazia e di libertà? Abbracciando proprio i nostalgici di chi tolse la democrazia e la libertà agli italiani?
Eppure dovrebbero ricordare come i Partigiani e la Resistenza, ci hanno consegnato un paese democratico, liberandoci dal regime fascista che tanti italiani mandò a morire, consapevole dei risultati anche ad El Alamein.
Evidentemente si ritiene giusto, parlare di guerre e di conquiste dei territori in un momento così delicato del conflitto Russo-Ucraino o del nuovo capitolo della guerra nel Medio-Oriente, anziché dare un messaggio di PACE.
Prendiamo quindi atto della svolta a destra della Giunta. Ma Forza Italia è sicura di rappresentare ancora l’elettorato moderato?
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