Nota stampa dell’Accademia Kronos – Sezione operativa Castelli Romani
La difesa degli animali e degli ecosistemi sono gli obiettivi dell’Accademia Kronos, per questo al suo interno sono stati costituiti i nuclei di guardie zoofile. Ai Castelli Romani una delle attività è anche quella di affiancare le forze dell’ordine nella difesa degli animali selvatici sia all’Interno sia fuori del perimetro del Parco Naturale dei Castelli Romani.
Nei mesi invernali le guardie Kronos sono state impegnate, su delega della magistratura, nell’individuare le altane per la caccia agli uccelli e le trappole per i piccoli e grandi mammiferi. Esiste, infatti, un commercio illegale sia di animali da impagliare (tassidermia) sia a scopo alimentare. Alcune di queste azioni illegali sono reati penali come ad esempio la caccia all’Interno del parco.
Le guardie zoofile hanno perlustrato aree molto estese di bosco, sull’Artemisio e alle falde delle Faete, alla ricerca di altane, strutture in ferro alte anche 15 m realizzate con ponteggi edili, utilizzate sia per l’uccisione di uccelli a scopo alimentare ma anche per la tassidermia. Con questi sistemi sono uccisi anche esemplari di poiane, aquile minori, picchi, aironi. Ne sono state individuate più di 8, sequestrate e distrutte.
Anche a terra si trovano trappole per la cattura di piccoli e grandi mammiferi come istrici, tassi e cinghiali. Realizzate quasi sempre con lacci in acciaio procurano gravi lesioni anche ad altri animali. Più rare sono le reti da uccellagione, pratica vietata dall’art. 3 della legge 157 del 1992, per la cattura di esemplari vivi di uccelli passeriformi.
Numerosi sono stati anche i seminari e i corsi di formazione che l’Accademia Kronos ha realizzato nell’ultimo anno a Frascati, Albano laziale, Velletri e Lariano. I corsi organizzati sono stati frequentati dai volontari per diventare guardia zoofila e dai cittadini sull’attività antibracconaggio, sulla biodiversità dei Castelli Romani, sia sulle azioni in difesa delle foreste.
L’impegno delle guardie zoofile è continuo, anche per la salvaguardia degli animali di affezione e la biodiversità. Chi voglia collaborare, diventare una guardia volontaria o segnalare un illecito può contattare il nucleo Castelli Romani al 375 5635570.