Un appuntamento speciale si terrà domenica 15 dicembre 2024, alle ore 16.00, presso la Biblioteca Comunale “Bruno Martellotta” di Grottaferrata. Un pomeriggio dedicato ai dialoghi sulla pace e alla figura di Ludwik L. Zamenhof, medico e linguista polacco celebre per aver creato l’esperanto, la lingua ausiliaria internazionale che ancora oggi simboleggia il dialogo tra culture diverse.

Un programma ricco di riflessioni e musica

L’evento, intitolato Le vie della pace, sarà coordinato da Alina Santilli, presidente del Gruppo Esperantista Tuscolano, e proporrà un percorso tra parole e musica per esplorare il valore della convivenza e della comunicazione tra popoli. Ad aprire il programma saranno i saluti istituzionali, seguiti dagli interventi di due illustri relatori:

  • Alessandro Portelli, professore dell’Università La Sapienza di Roma, presenterà un approfondimento dal titolo Le vie della pace tra culture in conflitto, offrendo una riflessione sulle tensioni e le opportunità di dialogo nel mondo contemporaneo.
  • Michela Lipari, rappresentante della Federazione Esperantista Italiana, parlerà de La visione di Zamenhof per l’abbattimento dei muri tra popoli e culture diversi, evidenziando il sogno del creatore dell’esperanto di unire le comunità attraverso una lingua comune.

L’appuntamento culminerà con l’esibizione musicale del Coro “Il canto necessario”, diretto da Francesca Ferri e fondato da Giovanna Marini, celebre per il suo impegno nella musica popolare e sociale. La loro performance intitolata Canti per la pace promette di emozionare e coinvolgere il pubblico.

Un’eredità di dialogo e inclusione

Ludwik Zamenhof, nato il 15 dicembre 1859, non fu soltanto l’inventore dell’esperanto, ma anche un visionario che credeva fermamente nella possibilità di superare le barriere culturali e linguistiche. La sua lingua, progettata per essere neutrale e accessibile a tutti, rappresenta ancora oggi un simbolo di inclusione.

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L’evento di Grottaferrata, oltre a celebrare l’anniversario della sua nascita, vuole invitare i partecipanti a riflettere su come il messaggio di Zamenhof possa essere applicato nel contesto attuale, caratterizzato da divisioni crescenti.

Per chiudere in armonia, sarà offerto un piccolo rinfresco, occasione ideale per scambiare opinioni e fare nuove conoscenze.

Una giornata da non perdere

L’appuntamento è aperto a tutti e si svolgerà nella sala polifunzionale della Biblioteca Comunale, situata in via Giovanni Dusmet 20. È un’occasione imperdibile per chiunque voglia immergersi in una riflessione collettiva su pace, dialogo e unità.

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