L’Ente Parco a favore di pratiche sostenibili, per una produzione sana e di qualità
Nota stampa del Parco dei Castelli Romani
Il futuro dell’agricoltura nei Castelli Romani, questo il contenuto dell’incontro “De Agricoltura – Azioni concrete per il rilancio e la valorizzazione del settore agricolo”, ospitato presso il Centro Polivalente di Campoleone, a Lanuvio (RM).
All’iniziativa ha partecipato anche il Parco regionale dei Castelli Romani, con il commissario straordinario dell’Ente, avv. Ivan Boccali, che ha focalizzato l’attenzione della platea sul ruolo della produzione agricola per lo sviluppo del territorio, in particolare nella sua vocazione enogastronomica, coniugata con tecniche di produzione sostenibili e in sintonia con la salvaguardia ambientale.
L’evento, tenutosi nel pomeriggio di venerdì 26 gennaio, ha rappresentato una significativa occasione di confronto coi rappresentanti del settore agricolo e coi produttori locali, che hanno potuto ascoltare dai diretti interessati le principali novità nel comparto, delineando strategie per il rilancio e la valorizzazione di un settore vitale per l’economia del territorio.
Nel suo apprezzato intervento, il commissario Boccali ha posto l’attenzione sull’importanza di fare rete, promuovendo pratiche sostenibili e rispettose dell’ambiente. “Non c’è spazio per un’agricoltura che non sia sostenibile e in connessione stretta col rispetto e la tutela dell’ambiente e della biodiversità. Oggi più che mai bisogna fare sistema per sviluppare un’agricoltura intelligente e sostenibile, che viaggi di pari passo alla promozione, valorizzazione e tutela del paesaggio e delle bellezze naturali. L’ambiente è strettamente connesso all’agricoltura, perché un ambiente di qualità produce prodotti di qualità, e nel nostro territorio ci sono tantissime eccellenze e prodotti enogastronomici conosciuti in tutto il mondo“.
“È importante tornare a confrontarsi tra politica, istituzioni, imprenditori agricoli e associazioni. Noi esigiamo il rispetto per l’ambiente, ma siamo a favore di pratiche agricole sostenibili, per un’agricoltura sana e di qualità, e questa è la direzione su cui stiamo andando, portando l’educazione ambientale nelle scuole e nelle piazze“.