Il giudice ha pronunciato la sentenza di primo grado
In relazione al tragico incidente del 2018, che ha portato la piccola Lavinia Montebove in stato vegetativo permanente, ieri il tribunale di Velletri ha emesso la sentenza di primo grado, condannando entrambe le imputate.
Francesca Rocca, la maestra di Lavinia, è stata condannata a due anni e sei mesi per lesioni colpose gravissime stradali e abbandono di minore. Questa condanna ha superato anche la richiesta iniziale del pubblico ministero, sottolineando la gravità delle accuse.
Chiara Colonnelli, l’investitrice, è stata condannata a un anno di reclusione, con la sospensione della patente di guida per lo stesso periodo.
Massimo Montebove, il padre di Lavinia, ha espresso soddisfazione per la sentenza, considerandola un passo verso la giustizia. La comunità rimane scossa, ma la speranza è che questa tragedia possa portare a cambiamenti concreti per migliorare la sicurezza e prevenire futuri incidenti. Il caso ha infatti suscitato forti reazioni a livello locale e nazionale, riflettendo problemi più ampi legati alla sicurezza nei parcheggi di asili nido e scuole.
La sentenza rappresenta dunque un momento cruciale nella ricerca di giustizia per Lavinia, evidenziando l’importanza della responsabilità e della prudenza nella custodia e protezione dei più piccoli.