Quella che doveva diventare un centro culturale è stata invece venduta all’asta a un privato per 1,4 milioni di euro. La villa, storica proprietà dell’ex senatore Luigi Lusi, condannato per appropriazione indebita di fondi del partito della Margherita, si trova a Genzano di Roma. Nonostante le promesse politiche di trasformare l’edificio in un “quadrilatero della cultura”, il progetto pubblico non si è mai concretizzato.
Una villa con una storia travagliata
Conosciuta negli ultimi anni come Villa Lusi, l’edificio era originariamente noto come Villa Holdert. Con vista sul lago di Nemi ma nel territorio del Comune di Genzano di Roma, questa residenza di lusso ha visto vari interventi di ristrutturazione, in particolare nel 2012, quando Luigi Lusi la trasformò in una dimora ancora più sfarzosa. Dopo una condanna per lo scandalo dei fondi sottratti, Lusi ha progressivamente perso il possesso di numerosi beni, tra cui questa villa.
L’asta e l’acquisizione
Inizialmente valutata oltre 4 milioni di euro, la villa è stata messa all’asta a maggio 2023. Il prezzo è sceso fino a 1,8 milioni di euro, e alla fine è stata aggiudicata per 1,39 milioni di euro durante la seduta del 9 maggio scorso. Non essendoci stati rilanci, il prezzo è rimasto al minimo previsto dall’asta.
Descrizione dell’edificio
La villa, di dimensioni imponenti, comprende numerosi spazi lussuosi: al piano terra rialzato si trovano ingresso, salone, cucina, studio, disimpegno, bagno e tre terrazzi.
Il primo piano ospita quattro camere con bagni interni, uno studio, un disimpegno e un ballatoio. Al secondo piano si trovano un’altra camera, un guardaroba, un bagno e due verande con terrazzo.
Il terzo piano include un ulteriore terrazzo, mentre al piano inferiore si trovano una taverna, due camere, ingresso, salone con angolo cottura, un patio, una palestra, due lavanderie, un deposito e vari bagni.
L’edificio è dotato di ascensore e scala circolare, circondato da una corte pertinenziale di 4.500 metri quadrati.
La vicenda giudiziaria di Luigi Lusi
Luigi Lusi, 63 anni, avvocato e politico, è stato senatore della Repubblica per il Partito Democratico e tesoriere della Margherita. Consulente giuridico di Francesco Rutelli, si è occupato anche delle ACLI, le Associazioni Cristiane dei Lavoratori Italiani. Nel 2012, Lusi è stato indagato per appropriazione indebita di rimborsi elettorali. La condanna definitiva è arrivata nel dicembre 2023, con l’obbligo di risarcire il suo ex partito per 20 milioni di euro. Nel 2012, Lusi aveva proposto di trasformare la villa in un centro culturale, un progetto che non ha mai visto la luce e che ora è definitivamente abbandonato.
La vendita della villa segna la fine di un’era e l’inizio di un nuovo capitolo per questo storico edificio, che passerà ora nelle mani di un nuovo proprietario privato.
Ti è piaciuto l'articolo?
Sostieni il giornale