L’8 ottobre 2024, il Consiglio Comunale di Albano Laziale ha approvato all’unanimità la delibera n. 35, che sancisce un passo importante verso la creazione del Consorzio dei Laghi, un nuovo ente intercomunale per la gestione associata dei servizi sociali e sociosanitari (e dunque non riguarderà le questioni ambientali dei bacini lacustri). Il Consorzio coinvolgerà i comuni di Ariccia, Castel Gandolfo, Genzano di Roma, Lanuvio e Nemi, nel contesto del Distretto Sociosanitario RM 6.2. La costituzione formale potrà avvenire solo dopo che anche gli altri comuni avranno approvato la medesima delibera nei rispettivi consigli comunali.

Un passo avanti verso la gestione associata

La delibera è stata approvata con 20 voti favorevoli e nessuna opposizione, in linea con le disposizioni della Legge Regionale n. 11 del 2016, che incentiva le forme associative per la gestione dei servizi sociali. Il Consorzio dei Laghi si propone di superare i limiti della gestione precedente, che si basava su convenzioni temporanee tra i comuni. Questa nuova struttura garantirà maggiore stabilità, autonomia decisionale e una migliore organizzazione delle risorse.

Secondo l’amministrazione comunale di Albano Laziale, il Consorzio consentirà una gestione più efficiente dei servizi sociali, permettendo di ottimizzare l’uso delle risorse finanziarie e di accedere ai fondi regionali destinati alle politiche sociali, essenziali per sostenere i servizi destinati alle fasce più vulnerabili della popolazione.

Gli obiettivi del Consorzio dei Laghi

Il Consorzio avrà il compito di garantire una gestione coordinata dei servizi sociosanitari, con particolare attenzione a minori, anziani, disabili e persone in condizioni di fragilità. Gli obiettivi principali includono:

  • Integrazione dei servizi sociosanitari per garantire omogeneità nelle prestazioni su tutto il territorio.
  • Efficientamento delle risorse, riducendo duplicazioni e ottimizzando l’uso del personale e dei fondi tra i comuni consorziati.
  • Rafforzamento della governance locale, creando una struttura stabile e trasparente in cui ogni comune partecipi attivamente alle decisioni strategiche.

Il Consorzio sarà dotato di personalità giuridica e autonomia finanziaria e sarà governato da un Consiglio di Amministrazione eletto dall’assemblea consortile, composta dai sindaci dei comuni aderenti.

I vantaggi per i comuni

L’istituzione del Consorzio dei Laghi rappresenta un’opportunità per migliorare la gestione dei servizi sociali sul territorio. La struttura consortile permetterà ai comuni di razionalizzare l’uso delle risorse e di superare i limiti imposti dal sistema precedente, che affidava la gestione a un solo comune capofila, spesso causando ritardi e inefficienze.

Inoltre, la gestione consortile consentirà al personale tecnico e amministrativo di essere assunto direttamente dall’ente, garantendo maggiore continuità e stabilità. La formazione continua per il personale contribuirà a migliorare la qualità delle prestazioni, riducendo i costi e aumentando l’efficienza dei servizi.

Prossimi passi

La costituzione del Consorzio dei Laghi richiederà ancora alcune tappe formali. A breve, anche gli altri comuni del Distretto RM 6.2 dovranno approvare la delibera nei rispettivi consigli comunali. Solo dopo queste approvazioni sarà possibile procedere con le fasi burocratiche di costituzioni e avviare poi le attività operative, compresa la stesura del Piano Sociale di Zona, in linea con gli indirizzi regionali e le necessità del territorio.