Nota stampa di CIVES Ciampino
Con delibera n. 63/2024 la Giunta ha approvato lo schema di convenzione per il Piano di lottizzazione zona C sottozona C8 ovvero del comparto tra via San Paolo della Croce e via Romana Vecchia; un terreno di 33.000 mq, che sarà oggetto di edificazioni non solo residenziali.
Sul Piano, già approvato nel 2020, si era espressa la Regione Lazio la quale lo ha esaminato dichiarandolo “in attuazione del PRG vigente, per una volumetria di mc 23.439,50 (di cui 10.313,38 non residenziali) pari a 164 nuovi abitati equivalenti”.
Inoltre si legge che: “Il Piano prevede la cessione gratuita di una superficie pari a mq 7.974,00, superficie in quantità superiore al parametro previsto nel P.R.G. (mq 6.000,00), e il versamento all’Amministrazione di quota parte delle somme necessarie alla realizzazione del sottopasso ferroviario sulla linea Roma-Albano”.
Sul punto la Regione osservava che: “In relazione al sistema infrastrutturale previsto dal PRG e ubicato in parte all’interno del Piano in argomento (viabilità pubblica di PRG e di attraversamento delle linee ferroviarie), nonché della necessità di fluidificazione e miglioramento del traffico veicolare e degli aspetti ambientali ad esso connessi grazie alla realizzazione dei sottopassi ferroviari per i quali il Piano in argomento prevede la cessione di quota parte delle somme necessarie alla realizzazione, dovrà essere predisposto preliminarmente un programma delle opere pubbliche interne al Piano in argomento, tale da garantire il completamento delle stesse in concomitanza con l’ultimazione degli interventi previsti”.
Ebbene con la delibera di Giunta n. 63/2024 l’Amministrazione comunale ha espunto il sottopasso dalla convenzione con il consorzio Ponte Colonna definendo tale opera “superata”. Quello che ci lascia perplessi è cosa abbia indotto la Giunta Colella a definire superata un’opera che avrebbe rappresentato un punto di sutura nel nostro tessuto urbanistico, letteralmente solcato dalle linee ferroviarie che lo attraversano. Purtroppo nella delibera non c’è alcuna traccia di motivazione dell’opportunità di tale scelta.
Poiché lo schema di convenzione prevede a carico del consorzio, in alternativa alla cessione di quota parte delle somme necessarie alla realizzazione del sottopasso, il versamento nelle casse comunali di una somma pari all’equivalente economico, con la medesima delibera si è stabilito che il consorzio Ponte Colonna verserà la somma di € 739.281,83 e quindi:
- il 10% dell’importo totale, pari a €. 73.928,18, dovrà essere corrisposto entro 90 giorni dalla stipula dell’Atto di Convenzione;
- il 20% dell’importo totale, pari a €. 147.856,37, dovrà essere corrisposto entro 180 giorni dalla stipula della Convenzione;
- il restante 70% dell’importo totale, pari a €. 517.497,28, dovrà essere corrisposto contestualmente alla fine dei lavori delle opere previste dall’art. 11 della presente convenzione (ovvero le opere di urbanizzazione primaria) e prima dell’approvazione del collaudo delle stesse.
Se il sottopasso non si farà come verranno investiti questi soldi? Non è dato sapere, perché la delibera parla solo di “un’opera pubblica che verrà in seguito individuata ed inserita nel Piano Triennale delle opere pubbliche del Comune di Ciampino”.
Questo ci lascia dubbiosi perché sappiamo quanti soldi per “opere pubbliche” giacciono nei piani triennali (forse sarebbe meglio definirli trentennali!), un esempio sono i 300.000,00 euro stanziati da almeno 10 anni per il rifacimento dei bagni delle nostre scuole!
Azzardiamo una proposta alla Sindaca Colella: che i 739.281,83 euro vengano destinati per finanziare un’opera pubblica scelta dai concittadini di Mura dei Francesi tra vari progetti da loro stessi presentati.
Finalmente anche a Ciampino si potrà dire che il bilancio partecipato è una realtà, al pari dell’opera pubblica realizzata.