L’Archeoclub Aricino Nemorense fa il punto della situazione e presenta i prossimi progetti dell’associazione

Comunicato dell’Archeoclub Aricino Nemorense

Bilancio più che positivo per il progetto del Comune di Ariccia Ariccia da amare per quanto riguarda le visite didattiche e le escursioni guidate a cura di Maria Cristina Vincenti che hanno coinvolto, da giugno a novembre, oltre 1.600 persone. “Si tratta di esperienze culturali”, così si esprime la Vincenti che è archeologa (dottore di ricerca presso l’Università di Tor Vergata), museologa e guida Aigae.

Il punto di forza di questi incontri, tutti sold out, è di certo la professionalità e l’offerta diversificata con approfondimenti che hanno riguardato il trekking archeologico e la viabilità antica, i reperti in contesto museale, le preziose collezioni del Palazzo Chigi e le decorazioni pittoriche sia del Palazzo che della Locanda Martorelli, sino al contesto ambientale del Parco Chigi e dell’Appia Antica, per finire con i luoghi di culto della nota città d’arte. Naturalmente dopo le visite ai beni culturali ed ambientali i fruitori si sono riversati nelle fraschette ma anche nei dintorni.

Per Natale e il nuovo anno sono previsti altri eventi che coinvolgeranno il Palazzo Chigi e la Locanda Martorelli.  Tre le date in arrivo: domenica 17 dicembre, sabato 13 gennaio e sabato 3 febbraio con un nuovo format che racconterà Ariccia tra reperti, personaggi illustri e Grand Tour. “Alla corte del Principe Sigismondo Chigi”, porterà i visitatori a conoscere le Stanze del Cardinale, il Piano Nobile e i reperti conservati nella dimora barocca come il “Vaso Chigi” e la “Spada di Ariccia”.

“La nostra attività è fatta soprattutto di ricerca e pubblicazioni scientifiche. Attualmente nell’Archeoclub Aricino Nemorense APS gli archeologi sono tre” – continua la Vincenti (di recente rieletta Presidente della prestigiosa associazione) “Nel 2024 sono allo studio diversi ed importanti progetti che saranno inseriti nella kermesse ‘Ariccia da amare’ e che valorizzeranno la storia e le antichità della città e non solo. Ci aspettiamo anche un coinvolgimento da parte del Comune di Ariccia per quanto riguarda il progetto di valorizzazione dell’Appia Antica nel nostro territorio, e in altre aree archeologiche, come anche per strutturare percorsi di trekking nei parchi comunali. Abbiamo avviato la collaborazione anche con altri comuni del territorio e con enti sovracomunali”.

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