Il candidato sindaco illustra motivazioni e obiettivi della sua proposta politica
L’8 e il 9 giugno prossimi a Rocca Priora si voterà per eleggere il nuovo sindaco. A oggi, l’unico schieramento che ha espresso un candidato è quello della coalizione “Fare Rocca Priora”. La coalizione si è consolidata intorno al nome di Claudio Fatelli, candidato a guidare Rocca Priora dopo importanti esperienze amministrative nella città in cui è nato e cresciuto. Lo abbiamo incontrato per conoscerlo meglio e porgli alcune domande su obiettivi e azioni concrete per la città.
Quali sono le sue esperienze politiche?
Mi sono appassionato fin da giovanissimo agli aspetti sociali e politici della nostra comunità. Insieme a tanti amici abbiamo imparato a fare politica confrontandoci quotidianamente con quello che Rocca Priora ha ma soprattutto quello che può ancora avere.
Questa candidatura a sindaco è il frutto di un percorso lungo. Il nostro è un progetto civico in cui le forze politiche più rappresentative hanno scelto di indicarmi come candidato sindaco con la consapevolezza della mia passione per la politica, del legame con il territorio e della voglia di costruire insieme al nuovo gruppo e a tutti i cittadini la Rocca Priora del futuro.
Come risponde a chi chiede un rinnovamento nella classe politica cittadina?
Ogni paese ha le sue caratteristiche e ogni elezioni vive il suo tempo. Non c’è mai una risposta univoca. Poi, è vero, faccio politica da trenta anni. La politica italiana cade spesso nella retorica del “giovanilismo tanto per”. Credo nei giovani competenti e motivati e in questo progetto ce ne saranno tanti.
Le rimproverano di aver fatto parte della passata giunta comunale.
È vero. Di questa esperienza rivendico le cose fatte per la comunità e il percorso di crescita personale e politico. Metto sempre la faccia in tutto quello che faccio e non ho paura né del confronto né del dialogo costruttivo.
Per non tornare troppo indietro nel tempo, solo nell’ultimo mandato, con le deleghe ai Lavori Pubblici e all’Urbanistica, sono stati raggiunti risultati importanti per tutta la comunità: la demolizione e ricostruzione di parte scuola media Duilio Cambellotti, la ristrutturazione della palestra comunale via del campo sportivo, la rotatoria su via Tuscolana all’ incrocio via Olimpica, l’asilo nido a Colle di Fuori, il marciapiede e il manto stradale in Via Michele Lega, numerosi bandi a cui il nostro Comune ha partecipato e che, senza alcun tipo di remora posso dirlo perché tutti sanno corrisponde al vero, sono stato io in prima persona seguire l’intero iter. Quanto successo nell’ultimo mese e mezzo, invece, è un’altra storia. Ma ha radici profonde.
In molti non sanno bene perché Rocca Priora andrà al voto governata da un commissario prefettizio. Qual è il suo punto di vista in merito?
Quando si sono avviate le consultazioni per la scelta della squadra di governo da mettere in piedi per i prossimi anni l’ex sindaca ha imposto il suo nome senza tener conto degli interessi del paese e della volontà del gruppo che l’ha sostenuta durante questi anni. La scelta era diventata “o con me o contro di me”.
Noi volevamo mettere al centro il futuro di un paese che non può più ricoprire il ruolo di comparsa ma deve essere protagonista nella provincia di Roma. Ci eravamo anche riusciti eleggendo al consiglio metropolitano di Roma Capitale due consiglieri metropolitani, Damiano Pucci e Federica Lavalle, un momento storico per la nostra città. Ma anche qui l’interesse personale della Gentili ha distrutto ogni cosa facendoci perdere due riferimenti importanti in un Ente strategico. Le sue dimissioni non solo hanno fatto commissariare il Comune, cosa che noi abbiamo sempre osteggiato, ma hanno anche fatto decadere Federica e Damiano dai loro ruoli in provincia, ruoli con i quali hanno più volte aiutato il paese nel suo percorso di crescita.
Quali sono gli aspetti principali del suo programma?
“Fare Rocca Priora” non è solo uno slogan ma un modo di intendere la politica al servizio del cittadino. La nostra è una coalizione ampia, forte, determinata e composta da molti giovani e amministratori stimati. Siamo innamorati del nostro territorio e vogliamo contribuire a cerare una squadra di governo che sappia affrontare le sfide del futuro con uno sguardo, laddove possibile, innovativo.
Mi rendo conto di quanto siano profondi i problemi di una società complessa come la nostra, ma questo deve essere uno stimolo a fare di più e meglio. Vogliamo ripartire dai cittadini, dal rapporto con loro e dall’ascolto e con loro arricchire e implementare la lunga lista di cosa da fare per Rocca Priora.