La città di Ciampino piange la scomparsa di Luigi Ginnetti, un simbolo della Resistenza e una figura di riferimento per la comunità locale. La Sindaca Emanuela Colella, insieme all’intera Amministrazione comunale, ha espresso un sentito cordoglio:
“Esprimo profondo dolore per la scomparsa del nostro concittadino Luigi Ginnetti. Protagonista della Resistenza, Luigi lascia un grande vuoto nella nostra comunità. Ai suoi cari giungano le nostre più sentite condoglianze”.
La sezione locale dell’ANPI, in un post su Facebook, ha dichiarato:
“Ha vissuto con coraggio e determinazione il periodo buio dell’occupazione tedesca, schierandosi dalla parte della libertà e della giustizia.”
I funerali si sono svolti questa mattina, lunedì 28 ottobre, presso la Parrocchia Sacro Cuore di Gesù.
Una vita dedicata alla Resistenza e alla comunità
Luigi Ginnetti, nato a Massa D’Albe e residente a Ciampino da quasi sessant’anni, è stato un attivo partigiano nel “Raggruppamento Gran Sasso”, partecipando a numerose azioni contro le forze di occupazione naziste. Tra gli episodi più noti, si ricorda il suo coraggio nel disarmare alcuni soldati tedeschi presso una stazione ferroviaria, dimostrando grande determinazione e spirito di sacrificio, fino alla Liberazione del 1945.
Luigi Ginnetti: un esempio per le nuove generazioni
La comunità di Ciampino ha sempre riservato grande affetto a Ginnetti, un uomo dalla vita straordinaria, celebrato nel 2022 per il traguardo dei suoi 103 anni. Per l’occasione, la Sindaca Colella, insieme ai rappresentanti dell’ANPI e al Consiglio comunale, lo aveva omaggiato con una targa commemorativa e la tessera onoraria dell’associazione partigiana. Ginnetti era noto non solo per il suo passato di combattente, ma anche per il suo spirito instancabile e le sue passioni: lettura, filosofia, finanza e sci, attività di cui era istruttore. Ma il suo grande amore è sempre stata la moglie Albertina, con cui ha condiviso settant’anni della sua vita.
Con la scomparsa di Luigi Ginnetti, Ciampino perde un pezzo della propria storia, un testimone diretto di valori che hanno segnato la Resistenza e che restano vivi nella memoria collettiva della città.