Un nuovo capitolo nella gestione del traffico cittadino si è aperto ieri a Ciampino con la presentazione ufficiale del portale pianoviabilitaciampino.it, una piattaforma innovativa che permetterà ai cittadini di contribuire direttamente alla definizione del futuro Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) e del Piano Generale della Sosta (PGS). La presentazione, tenutasi nella Sala Consiliare Pietro Nenni, ha visto la partecipazione della sindaca Emanuela Colella, dell’assessore alla viabilità Alessandro Silvi, del dirigente ai lavori pubblici Corrado Costantino, e dei professori dell’Università “La Sapienza” di Roma, gli ingegneri Luca Persia e Sergio Celestino, esperti del Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica.
La piattaforma, attiva dalle 15 di ieri, è accessibile da qualsiasi dispositivo e consente ai cittadini di inviare segnalazioni, suggerimenti e contributi su tematiche legate a traffico e sosta. Un’iniziativa che, nelle parole della sindaca Colella, “ha l’obiettivo di rendere Ciampino una città più inclusiva e partecipativa”, cercando di ridurre al minimo l’impatto ambientale e riorganizzare un piano viario che non viene aggiornato da oltre vent’anni.
L’assessore Silvi ha sottolineato come il portale rappresenti uno strumento di collegamento fra amministrazione e popolazione: attraverso la piattaforma, i cittadini potranno segnalare criticità quotidiane, contribuendo a migliorare la viabilità e facilitando la gestione dei parcheggi. Questa iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di interventi infrastrutturali, finanziati anche grazie ai fondi del PNRR, che comprendono cantieri per circa 30 milioni di euro destinati alla riqualificazione di strade, marciapiedi, parchi, illuminazione pubblica e piste ciclabili.
I tecnici dell’Università “La Sapienza” hanno spiegato come il successo di un piano viario dipenda non solo dai dati scientifici, ma anche dal coinvolgimento diretto della popolazione. Luca Persia ha rimarcato l’importanza del riscontro dei cittadini e di come le esperienze vissute sul territorio possono arricchire le analisi scientifiche, aiutando a trovare soluzioni che altrimenti potrebbero sfuggire agli studi. Grazie al portale, sarà possibile integrare queste proposte nella pianificazione, creando un dialogo costante tra istituzioni e popolazione.
Durante la presentazione delle funzionalità del portale da parte di Sergio Celestino sono stati illustrati i tre strumenti principali messi a disposizione per interagire: una mappa interattiva per segnalare problemi specifici, un questionario sugli spostamenti per raccogliere dati sugli itinerari ricorrenti da inserire nelle analisi, e una relazione dettagliata sull’attuale stato della mobilità a Ciampino, con quasi 150 pagine di analisi approfondite che verranno aggiornate mano a mano che nuove informazioni saranno disponibili. I dati raccolti attraverso la piattaforma saranno utilizzati per l’elaborazione dei nuovi piani di traffico e sosta, che comincerà fra due mesi. È quindi questo il tempo messo a disposizione alla cittadinanza per poter elaborare le proprie proposte e segnalazioni. In seguito il portale sarà comunque un utile strumento per monitorare le varie modifiche che verranno incluse nei piani, continuando così a raccogliere informazioni per l’analisi.
Le critiche dei residenti di Acqua Acetosa: tensione durante l’incontro
Non sono però mancate le contestazioni. Un gruppo di residenti del quartiere Acqua Acetosa ha interrotto la presentazione, approfittando dell’incontro per esprimere la propria forte insoddisfazione riguardo alle recenti modifiche alla viabilità nella loro zona, in particolare su via Mauro Angelina. La situazione è rapidamente diventata tesa, con i cittadini che, a voce alta, hanno lamentato disagi quotidiani sempre più insostenibili, tra cui un aumento del traffico e un maggiori difficoltà nel trovare parcheggio.
Nonostante i tentativi dei moderatori di riportare la calma, il malcontento ha continuato a serpeggiare nell’aula consiliare. Per molti abitanti di Acqua Acetosa, le modifiche alla viabilità sono state attuate senza un’adeguata consultazione e con conseguenze pesanti per la qualità della vita quotidiana. A nulla è valsa la proposta di utilizzare la nuova piattaforma online per segnalare le problematiche: i residenti hanno chiaramente espresso come la situazione richieda un intervento immediato e che non sarebbe stato possibile attendere la redazione del PGTU, per cui serviranno più di due mesi. Dopo dieci minuti di acceso dibattito, è stato possibile riprendere con la presentazione. Dibattito che è però ripreso una volta concluso l’evento, durante la fase in cui normalmente i cittadini hanno la possibilità di porgere domande e chiedere chiarimenti ai relatori. L’amministrazione ha infine accettato di fissare un incontro dedicato nei prossimi giorni, promettendo di affrontare la questione con la massima disponibilità ad ascoltare le problematiche dei cittadini.