Nota stampa del Comitato mensa della scuola Manzoni
I docenti e le famiglie facenti parte del Comitato mensa della scuola Manzoni, dopo aver seguito con interesse il dibattito riapertosi a seguito delle richieste di chiarimento descritte nella lettera pubblicata sulle testate giornalistiche locali il 19 luglio scorso, cui è seguita la risposta data dall’Amministrazione di Genzano, tramite l’intervento dell’Assessora Paternoster, e le successive precisazioni fornite a stretto giro dal Dirigente Scolastico Prof. Antonio Draisci, desiderano cogliere l’occasione per porre nuovamente le domande che, sebbene poste per diversi mesi in tutte le occasioni in cui è stato possibile farlo, sono ancora in attesa di una risposta chiara da parte della suddetta Amministrazione:
- è stata verificata la compatibilità tra cantiere e attività didattica?
- in che modo verrà garantita l’accessibilità alla scuola da parte dei bambini con disabilità motoria
- come è stato pensato lo svolgimento di attività motoria e delle normali attività di tipo ludico-ricreativo all’aperto?
- il cantiere sarà presente durante tutto l’orario scolastico, oppure avrà orari differenziati rispetto a quelli stabiliti per le attività scolastiche?
- è stato verificato il rispetto della vigente normativa relativamente alle distanza minime tra la nuova mensa e l’edificio scolastico esistente?
- il progetto per la realizzazione della nuova mensa, rispetta gli standard urbanistici in materia di distanza tra fabbricati secondo la vigente legislazione sull’edilizia scolastica, che impongono inderogabilmente e tassativamente una distanza non inferiore a 12 metri (art. 9 – D.M. 2.4.1968 n. 1444 e art. 3.0.8 del D.M. 18/12/1975)?
- il progetto per lq realizzazione della nuova mensa, rispetta gli indici di funzionalità didattica edilizia ed urbanistica previsti dal D.M. 18.12.1975 ed in particolare l’obbligo di compatibilità della nuova mensa con l’indice di massimo soleggiamento (art. 1 comma 1.4)?
- il progetto per la realizzazione della nuova mensa, rispetta le prescrizioni contenute nel Parere paesaggistico rilasciato il 21.08.2023 dalla Regione Lazio (Direzione regionale per le politiche abitative e la pianificazione territoriale, paesistica e urbanistica – Area autorizzazioni paesaggistiche e valutazione ambientale strategica) relative al preservare le alberature esistenti e accertare la conformità urbanistico-edilizia delle opere alle vigenti norme urbanistiche ed edilizie?
- relativamente ai lavori di ristrutturazione interni alla scuola che verranno effettuati:
- esiste un progetto pubblico e visionabile di tali ristrutturazioni, non previste all’interno dal progetto esecutivo presentato per i lavori di costruzione della nuova mensa?
- saranno completati prima dell’apertura dell’anno scolastico?
- quali sono i costi da sostenere per tali lavori, e a carico di quali soggetti?
Prendiamo spunto dalla disponibilità, espressa pubblicamente dall’assessora Paternoster, a “fornire tutte le informazioni richieste…” avendo inoltre dichiarato di voler “prestare massima considerazione e attenzione alle richieste pervenute, conferma la disponibilità a chiarire ogni aspetto (come già avvenuto in più occasioni pubbliche), invita altresì il suddetto Comitato a richiedere tutte le informazioni che ritiene opportune attraverso incontri con i nostri rappresentanti”.
Al contempo, prendiamo atto delle precisazioni avanzate dal Dirigente Scolastico Prof. Antonio Draisci, comprendendo la necessità di tali precisazioni e apprezzando i chiarimenti forniti, condividendo particolarmente il richiamo fatto all’Amministrazione comunale “a svolgere il proprio servizio alla comunità (e alle cui ragioni occorre prestare attenzione maggiore)”.
Ne condividiamo l’affermazione per cui “occorre ancora lavorare per chiarire non poche questioni”, apprezzando lo sforzo fatto dal Dirigente per fornire ulteriori dettagli a tal riguardo, dettagli necessari a chiarire il senso delle domande che, nuovamente, abbiamo riportato nella prima parte del nostro intervento, nella speranza e con l’auspicio di ottenere finalmente le necessarie risposte.
Dal momento che, come affermato, “questa Amministrazione ha ritenuto opportuno non prevaricare la comunicazione da parte della Dirigenza Scolastica nei confronti dei docenti e genitori”, ma avendo appreso appunto dalle precisazioni del Dirigente Scolastico che tale comunicazione, in alcuni casi, non può avvenire fintanto che le dichiarazioni dell’Amministrazione, secondo cui “«l’iter è iniziato di concerto con la Dirigenza» sono inesatte (infatti in questo momento il Dirigente Scolastico ancora non dispone del progetto)”, chiediamo un nuovo incontro tra il comitato scuola Manzoni e l’Amministrazione comunale, coinvolgendo, nel rispetto degli impegni di ciascuno, possibilmente anche il dirigente scolastico e il consiglio di istituto, al fine di chiarire quanto prima tutti gli aspetti rimasti in sospeso o ancora non affrontati in vista del prossimo inizio del nuovo anno scolastico.
Nel porgere le domande ci teniamo a ricordare come l’intento dello scrivente comitato sia, innanzitutto, quello di salvaguardare la sicurezza ed il benessere di alunni e personale scolastico, continuando a muoversi nel solco di quanto è stato avviato negli anni ‘70 con i Decreti Delegati che riconoscevano l’importanza della partecipazione democratica alla vita della scuola, sia all’interno dell’istituzione scolastica (con la nascita degli organi collegiali), sia nella relazione tra scuola e comunità di appartenenza, poiché, come scriveva Gianni Rodari “Il punto cruciale è quello dell’incontro di base tra genitori e insegnanti, forma concreta dell’incontro tra scuola e società. Se questo incontro fallisce, la struttura non vive”.
Il nostro augurio è che il successivo incontro tra scuola e società possa ancora avvenire nel rispetto, soprattutto, delle bambine e dei bambini che un domani saranno le colonne portanti della nostra società, e che dai nostri comportamenti prenderanno gli esempi che ne formeranno carattere e dignità.