Questa mattina, la città di Velletri si è raccolta presso la stele di Largo Martiri di Nassiriya, in viale Salvo D’Acquisto, per commemorare le vittime dell’attentato avvenuto il 12 novembre 2003 a Nassiriya, in Iraq. Il tragico evento, che causò diciannove vittime italiane – dodici Carabinieri, cinque soldati dell’Esercito e due civili – rimane una ferita ancora aperta per l’Italia. In quella drammatica mattina, un camion carico di esplosivo venne lanciato contro la base italiana “Maestrale” nella città irachena, distruggendo la struttura e lasciando un profondo segno nell’opinione pubblica italiana, che reagì con un’ondata di commozione e solidarietà verso le famiglie delle vittime e i militari impegnati nella missione di pace.

Alla cerimonia hanno partecipato autorità civili, militari e religiose, accompagnate dalle associazioni combattentistiche e d’arma, per onorare il sacrificio di coloro che hanno perso la vita al servizio della pace e della sicurezza internazionale. Presenti anche rappresentanti istituzionali del Comune di Velletri, membri dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze Armate italiane, insieme ai cittadini che hanno voluto testimoniare la propria vicinanza alle famiglie dei caduti.

Il messaggio del comandante Carlo Lecca: un’eredità di coraggio e impegno

Nel corso della celebrazione, il comandante del 2° Reggimento Allievi Marescialli e Brigadieri dei Carabinieri, Colonnello Carlo Lecca, ha pronunciato un sentito discorso in memoria dei caduti. Le sue parole hanno sottolineato l’importanza del sacrificio di questi uomini e donne come esempio per le giovani generazioni. “Ricordare i nostri caduti – ha dichiarato il comandante Lecca – significa riconoscere il valore inestimabile del loro impegno e del loro coraggio. Sono stati uomini e donne che hanno creduto profondamente nella missione di pace e nell’aiuto ai popoli in difficoltà, operando con sacrificio fino all’estremo gesto.”

Freetime Frascati

Le parole del Colonnello hanno evocato un momento di raccoglimento e riflessione collettiva, ribadendo la vicinanza dell’Arma alle famiglie delle vittime e l’impegno a trasmettere la loro eredità alle nuove generazioni di carabinieri, che si preparano quotidianamente a servire con onore e lealtà.

Il programma della cerimonia e il tributo finale

La commemorazione è iniziata con il saluto delle autorità e un momento di silenzio presso la stele di Largo Martiri di Nassiriya. Successivamente, è stata deposta una corona di fiori in onore dei caduti. La cerimonia si è conclusa con l’emozionante esecuzione del Silenzio d’ordinanza, un ultimo, solenne omaggio a chi ha dato la vita al servizio del Paese e della pace internazionale. Una partecipazione sentita, che ha confermato quanto il ricordo di Nassiriya sia ancora vivo nella comunità di Velletri e nel cuore di tutti gli italiani.