Con la Delibera di Giunta n. 63 del 4 aprile, Il Comune di Ciampino ha recentemente approvato un importante aggiornamento relativo al Piano di Lottizzazione Convenzionata della zona “C”, specificamente per la sottozona C/8 tra via San Paolo della Croce e via Romana Vecchia.
Il Consiglio comunale di Monte Compatri ha preso atto della Variante al Piano Particolareggiato della zona D1 produttiva di Laghetto-Pantano. Vede così la sua conclusione il complesso iter di Variante al Piano Regolatore che era stata adottata nel 2012.
Questo atto si colloca all’interno di un più ampio contesto di azioni mirate a contrastare il fenomeno dell’abusivismo, un tema di rilevante interesse pubblico che continua a impattare in modo pesante sul tessuto urbano e ambientale di tutti i Castelli Romani.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MiT) sta valutando l’introduzione di un nuovo pacchetto normativo, rispondendo così alle numerose sollecitazioni provenienti da diverse amministrazioni locali, associazioni di categoria e organi istituzionali.
Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) del Lazio ha emesso una sentenza che rischia di impattare direttamente lo sviluppo urbanistico di Ciampino, bloccando l’avanzamento del Piano di Zona ‘Casabianca’. Questa decisione segna un punto di svolta in una vicenda che si trascina da oltre quattro decenni, dimostrando la complessità delle questioni urbanistiche nella Regione.
La politica di Marino, attualmente frammentata, si trova al centro di un nuovo dibattito urbanistico, scatenato dai recenti manifesti di Fratelli d’Italia. Questi ultimi hanno lanciato una sfida aperta al Movimento 5 Stelle e al sindaco Stefano Cecchi, ponendo le basi per un possibile dialogo con la maggioranza.
Il Piano di azione prevede approcci più o meno incisivi e un piano di azione a breve e medio termine. Quasi tutte le azioni sono a costo zero o a costi limitati rispetto alla gravità della situazione. Se il problema è l’eccessivo consumo di acqua e di suolo del territorio, le soluzioni devono per forza agire su questi due punti.
Ieri pomeriggio, nella sala conferenze di Palazzo Grutter, si è tenuto l’incontro pubblico di presentazione delle linee guida per la redazione del nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale, che sostituirà l’obsoleto Piano Regolatore di Grottaferrata risalente al 1972.
La Giunta Di Bernardo ha approvato le linee guida del futuro Piano Urbanistico Comunale Generale (P.U.C.G.), destinato a rimpiazzare il vetusto Piano Regolatore che ormai trascina i suoi oltre 50 anni di esistenza. Le dichiarazioni del Sindaco e dell’Assessore all’Urbanistica.
La città di Albano Laziale sta attraversando un periodo di significative trasformazioni infrastrutturali e urbanistiche. Il sindaco Massimiliano Borelli ha recentemente fornito un aggiornamento sui principali cantieri aperti nel territorio comunale, affidando le sue parole a un post su Facebook.