L’inquinamento nei laghi dei Castelli Romani svela discariche sommerse e ordigni bellici, minacciando l’ecosistema. Una crisi ambientale da non sottovalutare.

Mario Tozzi si unisce al Coordinamento Natura & Territorio per difendere i laghi dei Castelli Romani, evidenziando le cause della crisi idrica.

Gli ambientalisti lanciano l’allarme su alcuni progetti dei comuni dei Castelli Romani: nuove infrastrutture minacciano boschi e laghi, già minacciati.

Il Coordinamento Natura e Territorio: “Il lago di Nemi è in pericolo a causa del degrado ambientale e della cementificazione”.

Ambientalisti in allarme evidenziano possibile rischio idrogeologico e abbattimento alberi al Lago Albano per nuova condotta.

Il Lago Albano nei Castelli Romani è stato segnalato come punto critico da Goletta dei Laghi (Legambiente).

Crisi ambientale nei Castelli Romani: laghi in pericolo per concessioni edilizie e turismo non sostenibile. Il Coordinamento Natura & Territorio ricorre alla UE.

Incendi ai Castelli Romani: grazie alle piogge, un giorno di pausa per le squadre antincendio. Ma la battaglia continua.

La crisi idrica dei Castelli Romani è sempre più grave: laghi in calo, sorgenti secche e aziende agricole in difficoltà. Urgono azioni concrete.

Il Fondo Forestale Italiano e il Coordinamento Natura e Territorio dei Castelli Romani lanciano una rete di foreste protette per salvaguardare l’ambiente e combattere i cambiamenti climatici. Scopri di più sul nuovo progetto di tutela ambientale.