Il prossimo 7 dicembre 2024, presso l’Aula Viola dell’Ospedale dei Castelli, si terrà un evento per fare il punto sui risultati della Rete Oncologica Aziendale dell’ASL Roma 6, presentata un anno fa. L’incontro, che si svolgerà dalle ore 9 alle 14, sarà un’occasione per analizzare progressi e sinergie nel campo della cura e del supporto ai pazienti oncologici, coinvolgendo operatori sanitari, famiglie e associazioni.

ASL Roma 6: cure integrate e attenzione all’umanità del paziente

La Rete Oncologica rappresenta una risposta concreta per migliorare i percorsi di cura nel territorio, offrendo assistenza multidisciplinare e personalizzata. Durante l’evento, esperti del settore sanitario, tra cui medici e infermieri, illustreranno il funzionamento della rete e le strategie adottate per garantire un approccio integrato alla malattia oncologica.

Un’attenzione particolare sarà rivolta alle attività del Day Hospital Oncologico dell’Ospedale di Marino, un centro che va oltre le cure mediche, promuovendo il benessere psicologico dei pazienti. L’esposizione di opere pittoriche realizzate dalle pazienti durante i trattamenti testimonia un approccio innovativo che intreccia creatività e resilienza. Come sottolinea una paziente:

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Ogni pennellata è un modo per affrontare il dolore e trovare speranza.

Arte e musica: un sostegno alla lotta contro il cancro

La giornata si concluderà con un momento dedicato alla musica, simbolo di speranza e solidarietà. Il concerto diretto dal Maestro Federico Capranica vedrà la partecipazione del coro Alta Voce e della dottoressa Michela Corona. La musica si conferma così parte integrante del percorso di cura, capace di offrire sollievo emotivo e forza a chi affronta la malattia.

La Rete Oncologica Aziendale della ASL Roma 6 si configura non solo come un progetto sanitario ma come un modello di assistenza che pone al centro il paziente e i suoi bisogni, intrecciando competenza medica e sensibilità umana. L’evento del 7 dicembre è dunqe un invito a riconoscere e celebrare il lavoro instancabile di chi lotta per una sanità più inclusiva e umana.

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