Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del Partito Socialista di Marino riguardante gli ultimi avvenimenti che hanno visto protagonista la Pro Loco cittadina.


È chiaro il disegno dell’amministrazione di voler defenestrare l’ormai ex presidente Carlo Zelinotti, che ringraziamo per il lavoro svolto e profuso a vantaggio della nostra comunità.

Sono giorni che si rincorrono notizie di assemblee varie degli iscritti e non della Pro Loco di Marino.

Molti iscritti lamentano di non essere stati chiamati alle votazioni del rinnovo delle cariche.

Vizi formali e di sostanza che impediscono le elezioni democratiche di un Ente del Terzo Settore strategico come quello della Pro Loco.

Quello che è certo è che la totalità della platea degli iscritti della Pro Loco non è stata ancora ufficialmente convocata ad esprimersi sul rinnovo delle cariche.

Riscontriamo inoltre che tra gli iscritti della Pro Loco vi siano Assessori e Consiglieri Comunali, che anziché far rispettare le norme fanno spallucce o addirittura fomentano riunioni irregolari.

Vogliono forse portare il modus operandi dell’amministrazione all’interno delle associazioni?

Aspettiamo il riscontro dell’UNPLI sulla vicenda, ma chiediamo con forza che i membri di Giunta e Consiglio riferiscano su questa situazione.

Dalle opposizioni, se mai esistessero, sarebbe opportuna un’interrogazione.

Gli Enti del Terzo Settore devono essere lasciati liberi di autodeterminarsi (seguendo la 117/2017 e relativi decreti attuativi) in modo democratico, senza interferenze politiche.