La sezione locale del partito ribadisce la contrarietà all’inceneritore di Santa Palomba
Nota stampa del Partito Democratico Albano Laziale
Dal 2013 la raccolta differenziata è il fiore all’occhiello della nostra Città e, anche quest’anno, Albano ha ricevuto da Legambiente il titolo di Comune Riciclone.
L’obiettivo della nostra Amministrazione guidata dal Sindaco Massimiliano Borelli è quello di rendere il servizio sempre più efficiente ed è per questo che la Città Metropolitana ha riconosciuto la somma di 30.000 euro per l’acquisto di nuovi contenitori della raccolta differenziata, così anche da permettere maggiori risparmi a chi riduce al minimo l’indifferenziato.
Questa bella notizia rappresenta un contrasto molto evidente con quanto succede nella città di Roma, dove continuiamo ad assistere alla fiera delle reticenze e delle inesattezze.
Il Sindaco Gualtieri, invece di pensare a soluzioni di combustione dei rifiuti, dovrebbe finalmente attuare un serio programma per aumentare la raccolta differenziata e chiudere il ciclo dei rifiuti con impianti che adottano tecnologie innovative, non continuando a sponsorizzare un progetto sbagliato come quello dell’inceneritore da costruire, praticamente, sotto le nostre case, con una pesante ricaduta in termini ambientali, sanitari, logistici oltre che economici, visto il costo raggiunto dall’opera per una tecnologia abbandonata in tutta Europa.
Il sindaco di Roma continua ad ignorare ogni segnalazione che viene dal territorio e si rifiuta di dialogare con chi dovrà subire pesanti conseguenze derivanti da una decisione unilaterale e senza prospettiva. Ultimamente, per rafforzare la sua sempre più insostenibile posizione, ha presentato i risultati di un sondaggio da cui si evinceva che l’84% dei cittadini romani era d’accordo con l’opera; si è dimenticato, però, di dire che di quella percentuale, la stragrande maggioranza, cioè il 55,6 per cento si è dichiarato favorevole all’inceneritore «solo se verrà realizzato con le dovute garanzie per l’ambiente e la salute dei cittadini», che, al momento il suo progetto non fornisce nella benché minima misura.
Il Partito Democratico di Albano Laziale, unitamente alla coalizione di centrosinistra e all’amministrazione Borelli, ribadisce la sua contrarietà all’opera in ogni sede e con tutti i mezzi a disposizione, chiedendo possibilità e momenti di confronto serio ed aperto sul tema da parte delle istituzioni e dei soggetti politici della Capitale per scongiurare danni irreversibili alla salute degli abitanti del territorio e all’equilibrio dell’ecosistema di tutti i Castelli Romani.